sybillinux

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  • in risposta a: grazie openmamba #23367
    sybillinux
    Membro

    ciao a tutti, e in particolare a gggab 🙂

    – da quando ho avuto occasione di conoscere il forum di openMamba mi piace molto curiosare i post, questo mi è piaciuto davvero e volevo dirlo

    – beh, non mi sbagliavo… openMamba riesce persino a coinvolgere le donne! da 3 mesi che ho usato il mio primo linux non mi era mai capitato di incontrare donne interessate e attive in linux! complimenti a openMamba e alle donne! 🙂

    – sono ansioso di provare openMamba: appena ci sarà una versione 64 bit lo farò… forse anche prima: a questo proposito, qualcuno di voi forse sa spiegarmi se è proprio necessario avere la versione 64 bit? ho letto un po’ su wikipedia, ma non capisco ancora se posso usare openMamba 32 e avere le stesse prestazioni che ho con ubuntu… (magari migliori!)

    comunque è incredibile quello che riesce a fare una persona da sola, magari con qualche aiuto, rispetto a grossi gruppi di lavoro…

    – …infatti anch’io sono molto insoddisfatto di ubuntu: il mio unico prb hw è la stampante, tavoletta grafica e scheda dvb non le ho ancora provate

    – …il motivo per cui non mi piace ubuntu è che non ha proprio niente di “free”: l’help online è pessimo (diciamo pure inesistente) e mai aggiornato, gli utenti del forum sono delle bestie: tutti che ti danno addosso appena alzi la minima critica a ubuntu, appena entri in discussione con uno che ride in faccia ti bloccano l’utenza, cancellano il messaggio… secondo me sono dei mezzi fuori di testa…, la politica di aggiornamento dei repos (cioè firefox realtime con obbligo di beta, tutto il resto ogni sei mesi), l’impossibilità di farsi sentire dai maintainers, l’assoluta mancanza di ascolto degli utenti da parte sempre dei maintainers… ho letto l’inizio di un libro su ubuntu: spiega benissimo come sia a tutti gli effetti un prodotto industriale, con un’organizzazione gerarchica (quasi) militare…

    sybillinux
    Membro

    -2 – ciao marc… 🙂

    -1 – “off-topic” potremmo tradurlo in: “zona libera di interesse generale pertinente”? o qualcosa con più “appeal”… come tradurre appeal? 🙂

    0 – va bene, supponiamo che IO sia un tantino troppo preoccupato… pare che dovrò seguire una terapia di gruppo, un groooooossso gruppo

    1 – http://www.schneier.com: questo signore è uno dei massimi esperti mondiali di crittografia e sicurezza: lui si chiede: “Who Owns Your Computer?” (chi possiede il TUO computer? (veramente avrei preferito che dicesse il MIO))

    siccome qui i link lunghi non funzionano, vi chiederei di cercare nel suo sito il titolo del suo post “Who Owns Your Computer?”

    2 – visto che qui stiamo andando oltre al problema “rimborso bal bla…” che va avanti da diec’anni, cominciamo a (pre)occuparci dell’hardware: http://www.no1984.org/Liberiamo_l%27hardware

    3 – un articolo, di un italiano, scritto in inglese: su http://www.isoc.it/ potete cercare: “An introduction to Trusted Computing”, moderato, molto moderato, troppo moderato, ci serve qualcosa di più…

    4 – allora passiamo a qualcosa di più incisivo e impegnativo che la maggior parte di voi spero non abbia il tempo di leggere… un articolo di un professore, fino a prova contrario, non paranoico: http://www.complessita.it/tcpa/

    per chi ha fretta, l’ho letto io, e direi di concentrarsi sulle domande 18: dice che la GPL non servirà più a niente, e poi 12: dice che qualcuno potrà spegnere i vostri computer, e lo farà

    io credo che tutto questo sia tremendamente ON-topic, purtroppo…

    (pre)occuparcene vuol dire “occuparcene prima”: quando noè ha costruito l’arca? PRIMA del diluvio.

    facciamo quello che dice Silvan: lavorare per diffondere

    sybillinux
    Membro

    ciao, scusate, è già stato scritto molto e tutto giusto, ringrazio davvero tutti degli interventi, non posto per “bumpare”

    aggiungo un mio timore: CHIP FRITZ (“TRUSTED COMPUTING”), già implementato massicciamente

    http://www.no1984.org/ (che vi consiglio di consultare ogni tanto, per gli aggiornamenti continui)

    IN PRATICA:

    teoricamente, anche parallelamente a cause, brevetti, etc, quando la gente sarà assuefatta, come dice Silvan, fritz (già scolpito nei dostri device) entrerà in azione: non c’è nessun limite all’imposizione di limiti, è stato studiato per questo

    IN PRATICA – RELOADED:

    dimentichiamoci dei DRIVER da installare: senza saper né leggere né scrivere, mi immagino che sia possibile che siano, in prossimo futuro, embedded, fritz compliant, e che semplicemente rilevino se il sistema è “trusted” (proprietario):

    – se sì, partono: trasferiscono il driver sul sistema (o qualcosa del genere), e continuano fino a che qualcuno dall’altra parte del pianeta semplicemente gli dà l’ordine di spegnersi: quelli premono un bottone, e noi siamo fottuti (signori, non è fantascienza, è realtà, non potrete accedere neanche ai vostri dati personali, possono togliervi i soldi, l’identità, tutto, aspettate a dare un giudizio su di me, sarà il tempo a dire se sono paranoico, non abbiamo neanche idea di quello che c’è nei laboratori delle grosse industrie, non solo informatiche)

    – se no, encefalogramma piatto, nessun messaggio di errore, niente, semplicemente non partono

    potrebbe non funzionare più niente (neanche un telefono, o una lavastoviglie, o una macchina per la dialisi, o il respiratore con cui vi hanno intubato per operarvi di varicocele, mentre siete sotto i ferri)

    15 anni fa, quando cercavo la mia prima auto, e chiedevo di crash test e airbag (controllate le date in cui volvo ha commercializzato fips), i venditori dei concessionari o restavano con la mascella pendula (consultando freneticamente il volantino commerciale, mentre sopra la loro testa campeggiava un cartello con su scritto “competenza, professionalità…”), oppure, come a rik, mi ridevano in faccia: li ho presi per la giacca e li ho trascinati dal direttore, aprendo semplicemente la porta senza bussare (sono stati quarti d’ora da ricordare, per tutti);

    oggi se non hai gli airbag anche per i co… cktail-party la macchina non la compri, stop, quindi quello storto non ero io…

    IN PRATICA – REVOLUTION

    fare come ha detto Silvan: non tutti hanno le sue capacità, ma ognuno di noi può fare la sua parte:

    ci ridono in faccia? bene, con questi bontemponi….

    – facciamo a chi ce l’ha più corto… il tempo di boot e di caricamento dei programmi…

    – facciamo a chi ce l’ha più stretta… la porta per l’intrusione di malware…

    – facciamo a chi dura di più… l’installazione senza formattazioni e deframmentazioni…

    – facciamo a chi conosce più posizioni… dei solidi 3d basati su equazioni spline, mentre autocad arranca per farci un operazione booleana tra un cubo e un cilindro

    – facciamo a quante volte viene… la clientela a trovarci per chiederci nuovi lavori, prodotti, servizi…

    – facciamo a chi ce l’ha più spesso… il registro delle fatture emesse…

    – facciamo a chi ce l’ha più piccolo… il capitolo delle spese di maintainance hw e sw (tempi morti compresi)

    poi vediamo chi ride…

    mi associo 101% con Silvan: DIFFONDERE x DIFFONDERE x DIFFONDERE x …. = MASSA CRITICA: pensate che i signori della guerra siano in grado di fare causa a milioni di persone?

    massa critica come?

    1 – comprando ciò che è meglio (http://linuxsi.com), perchè ripeto, comanda chi NON compra, non chi vota

    2 – umiliando amici e colleghi che ci ridono in faccia (per chi ce li ha, io non voglio né i primi (solo il debole ha bisogno di amici, il filosofo non ne ha BISOGNO), né i secondi (dopo 8 anni di fette di culo, io ai miei colleghi gli vomito in faccia))

    3 – denunciando (sì, avete capito bene) chi ha 40.000 e rotti euro di software craccato su un portatile, che quindi fa concorrenza sleale (non me ne frega a chi ruba, fa concorrenza sleale a me, quindi ci penso io a fargliela pagare personalmente): quando gli arriva la finanza a casa poi vediamo chi ride e chi continua a usare software proprietario craccato

    purtroppo NON credo che valga il detto cinese: “siedi sulla riva del fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico…” bisogna nuotare contro corrente…, e “conquistare il nemico intero e intatto, altrimenti non c’è vittoria”…

    guardiamoci intorno e non scoraggiamoci, possiamo fare molto, ognuno con i suoi limiti

    PENSIERI + PAROLE + FATTI + FIDUCIA NEI PROPRI PRINCÌPI = OBBIETTIVO

    sybillinux
    Membro

    ciao marcpaa e draulico!

    grazie della risposta!

    sono d’accordo con tutto quello che dite, sia per le strade che avete seguito, sia per quelle che si possono seguire;

    @ marcpaa in particolare:

    ringraziandoti di tutti i tuoi validi consigli (che sto già seguendo in parte, ma senza farmi il sangue cattivo, quelli si lanciano contro il palo da soli a 300 all’ora), e in particolare quello sulla possibilità di andare off-topic, voglio dirti che hai ragione, qui si parla di openmamba;

    però… 🙂

    so che sembra un paradosso, ma è proprio per questo (e proprio dietro consiglio di Silvan stesso) che ho spiegato la situazione: in realtà quello che dico è proprio a favore di openmamba, e quindi dei portatili che si possono acquistare su mamba shop;

    quindi, in giro per la rete…

    1 – consiglierò vivamente di stare alla larga di tutto quello che è branded e che non ha supporto nativo per linux (www.linuxcompatible.org e altri sono un buon punto di partenza prima di uscire di casa)

    2 – mi prenderò la libertà di linkare questo post, cosa che magari avrà due effetti:

    a – le persone interessate al problema “LIBERTÀ di fare il beato c.. ke mi pare con quello che mi appartiene”, avranno una preziosa info aggiuntiva

    (non si tratta più del rimborso licenza, ma di peggio, e come dice marcpaa, quello che sta facendo HP è tutto illegale e si fonda sulle sabbie mobili, ma comunque procura un sacco di fastidi INUTILI…)

    b – conosceranno openmamba e quindi mamba shop… e siccome mamba shop di Silvan è completamente real-people-friendly, hassle-free etc… beh, magari ci faranno un pensierino: macchina migliore, una montagna di software free, niente rompimenti di co…cocktail-party… non ci vuole molto a fare 2 + 2… meglio HP o mamba shop?

    direi che non è possibili che siano proprio tutti stupidi, qualcuno arriverà alla conclusione giusta…

    penso che soprattutto (b) non possa che far piacere a tutti (e direi, perchè no, anche a Silvan, premiato prima dal suo talento e coraggio, e poi incoraggiato da questo caso, che proprio a causa dell’assurdità di HP & company, mi ha portato a cercarlo e trovarlo)

    🙂

    sybillinux

    PS: ATTENZIONE: SILVAN NON MI STA PAGANDO, NON SONO SUO CUGINO, NON MI HA OFFERTO UN LAVORO, NON MI REGALA UNO O PIÙ COMPUTERS, … NIENTE: STO FACENDO TUTTO DI TESTA MIA, A PARTE IL FATTO DI ESSERE AUTORIZZATO PERSONALMENTE DA LUI A POSTARE APPARENTEMENTE OFF-TOPIC

    PPS: questo non vuol dire che una delle soluzioni ipotizzabili, a parte quella del cugino, non sarebbero gradite… Silvan? ci sei? hehehehe… 🙂

    sybillinux
    Membro

    @ rik

    Ciao Rik, grazie della risposta, hai ragione, il post è troppo lungo per essere chiaro, per quello avevo messo un “abstract” (chiamandolo così solo per scimmiottare gli articoli “scientifici” italiani…).

    Provo a riscrivere perchè la questione mi sembra importante e “definitiva” e ci terrei che tutti quelli che desiderano possano sapere con chiarezza questa cosa

    ____________________

    CHI HA FRETTA LEGGA QUI

    1 – dal 2007 HP ti dice che non puoi usare i “loro” computer con un altro sistema operativo che non sia VISTA

    2 – cioè se anche se non chiedi nessun rimborso, ma tieni vista in una partizione, E usi linux in qualche modo (anche da un hard disk esterno), violi il contratto e loro ti fanno causa (anche se ne hanno già persa una clamorosa sulla più semplice questione del rimborso del solo windows)

    3 – –> NON SI PUÒ PIÙ USARE LINUX SU COMPUTER MARCHIATI HEWLETT-PACKARD!!!!!

    (a meno di non aver voglia come dice giustamente Rik di pagarsi l’avvocato, ma io sinceramente non so come riempire il frigo, quindi non se ne parla)

    questa è la prima parte, confermo che ho verificato e che un responsabile HP mi ha detto che è proprio così (paper sings)

    –> È MOLTO GRAVE!!!!! (e anche molto isterico e ridicolo da parte dell’hp): vuole dire che nessuno di noi si avvicinerà più a una macchina con windows preinstallato! o almeno questo è il mio consiglio!

    STOP: chi ha fretta può fermarsi qui e andare sul sito aduc:

    http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=178001

    ______________________________

    per chi non ha fretta, si può tornare su e provare a seguire la mia fumosa e romanzata trattazione del problema;

    in ogni caso:

    3 – io NON ho chiesto il rimborso di windows XP, ho chiesto solo se la cosa fosse retroattiva e valesse anche per il mio computer, perché io non solo uso linux, ma non c’è più traccia di windows, e quali fossero le conseguenze

    4 – il solerte funzionario, mi ha detto. ok, ti rimborsiamo tutto: ho in mano un suo documento che dice (e non si ritratta più) che adesso tu gli riporti indietro la macchina (qualsiasi macchina HP con winodws preinstallato) e tutta la loro immondizia, e loro ti calano i dindini uno sull’altro, altrimenti passeranno il resto della loro vita nelle aule dei giudici di pace di tutta italia (come auspico), perchè le motivazioni che loro adducono per ritrattare semplicemente non esistono (come si può dimostrare semplicemente leggendo quello che ho scritto sopra)

    grazie, spero di ricevere tanti commenti, anche solo dei bump per mantenere questo post sempre in primo piano, perché questi si sono scavati la fossa, e bisogna che la gente lo sappia

    —-

    se posso fare una digressione, per chi ha proprio tempo da perdere come me, mi permetto di dire questo, per punti:

    – la democrazia come la abbiamo imparata a scuola è morta

    – l’esercizio della sovranità popolare non passa più per le urne elettorali

    – politica, finanza, industria, informazione (cioè manipolazione dell’opinione pubblica), servizi segreti, e malavita organizzata sono ormai un blocco unico

    (c’è scritto sui giornali, basta ritagliare i pezzi giusti, rimontare il tutto, e si scopre il backstage della commedia all’italiana che ci stanno vendendo da 50 anni esatti)

    – la dimostrazione: luca cordero di montezemolo (presidente uscente confindustria) dice “i risultati di queste elezioni dicono chiaro che gli operai sono più vicini alle nostre posizioni che ai sindacati” (citazione a memoria, non letterale, ma quasi)

    – quindi votare da una parte o dall’altra non fa più nessuna differenza, non possiamo più esercitare la nostra sovranità attraverso il voto (a meno che ci rifiutiamo in massa di votare, rendendo il paese ingovernabile, e portandolo alla guerra civile, ma NON VOGLIO QUESTO)

    – ma NOI ABBIAMO LE REDINI IN MANO, basta svegliarsi, arrivare al telecomando, anzi alla spina del televisore, tagliare tutto, antenna compresa

    – mossa successiva: come governare? semplice:

    COMPRARE / NON COMPRARE: se per 2 anni non compriamo nessun prodotto di nessuna grossa industria (e controllate) collegata con la rete di potere sotterraneo che ho evidenziato prima, quella industria collassa

    CHIEDERE SEMPRE DA CHI È COMPOSTO IL CDA DI UN’IMPRESA, E CHI SONO GLI AZIONISTI: se non ce lo dicono oppure i nomi compaiono anche in altri elenchi poco pertinenti (registri di indagati, pregiudicati, e qualsiasi altra posizione che configuri un conflitto di interessi), giriamo i tacchi e facciamo a meno

    SAPERE TUTTI I BUSINESS IN CUI È ESPOSTA UN’AZIENDA…

    SAPERE I RAPPORTI DI PARENTELA TRA I “NOTABILI…

    ragazzi, non vi posso spiegare tutto qui, ma l’importante è ricordare sempre che noi governiamo scegliendo che cosa compriamo, e cosa leggiamo

    lo so, all’inizio sarà dura: io ci ho messo 3 mesi a trovare Silvan, ma so che appena potrò permettermi di comprare un pc nuovo, andrò da lui, gli farò i complimenti per le sue capacità e creatività, per la sua carriera, e per come ha sviluppato il suo business, e alla fine saprò di aver dato i soldi a qualcuno che ha lavorato onestamente per meritarseli

    PUNTO

    disponibile a continuare su richiesta

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