NO martini preinstallato? –> NO hardware party!!! (?? si vedrà…)

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  • Questo topic ha 10 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da sybillinux.
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    • #17679
      sybillinux
      Membro

      Ciao a tutti,

      mi sono appena iscritto…

      spero di non farvi scoprire l’acqua calda… ma dietro consiglio di Silvan pubblico una sintesi della mia esperienza:

      se siete qui forse non correte rischio di incappare anche voi, ma per chi magari non sa ancora, potrebbe essere uno spunto per un passa parola fuori dal forum;

      ________________

      parlo di HP, ma non è detto che la cosa non si estenda ad altre marche;

      quanto scrivo è confermato da documentazione ufficiale di responsabili HP

      ________________

      ABSTRACT:

      HP impone che se la persona che ha comprato un computer “assemblato” da HP con windows preinstallato, o altro SOFTWARE preinstallato, e non si accetta di USARE il SOFTWARE pagato e preinstallato, bisogna restituire entro 14 giorni l’HARDWARE pagato;

      mi spiego meglio: non si tratta della solita nenia del rimborso di windows, è una cosa nuova: se NON ACCETTI di U_S_A_R_E il S_O_F_T_W_A_R_E NON AVRESTI DIRITTO A TENERTI NEMMENO l’H_A_R_D_W_A_R_E

      ________________

      IL CASO

      nonostante una sentenza già subita…

      http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=197413…

      …la HP rilancia, ma proprio facendo “er botto”…

      http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows/

      …e…

      http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=178001

      sbalordito da una notizia di una anno fa chiedo subito conferma alla HP, ma attenzione, non chiedo il rimborso del software, chiedo solo se la cosa è retroattiva su un portatile HP di aprile 2006 (duemilaSEI) e che conseguenze devo trarne

      un responsabile HP legge senza gli occhiali, e mi dice (firmando) che il software preinstallato (1) e l’hardware (2) sono da dichiararsi inscindibili, e che ho “diritto (3) al rimborso del prezzo dell’intero prodotto”


      (1) (in particolare windows)

      (2) (che di HP ha solo lo stampino sulla scatola)

      (3) (diritto, capite? il diritto lo stabiliva la giurisprudenza, non la HP, fino a qualche tempo fa)


      quindi: LA NOTIZIA È CONFERMATA (4): se adesso acquistate un portatile HP (so che non lo fate, è solo per ridere…) e vi rifiutate di usare windows e tutta la fuffa (anche lasciando perdere il discorso del rimborso), il portatile (che non è concesso in licenza, ma è di vostra proprietà), secondo i geni dell’ufficio legale HP non lo potreste usare, e cioè teoricamente HP vi fa anche causa


      (4) (ho tutta la documentazione)


      allora io prima mi in…. albero (non potrei fare diversamente, per legge sono un agronomo), e scrivo una mail tutta in… alberata… (essendo di torino, di alberate se ne vedono parecchie), poi il sonno porta consiglio: Lui, il responsabile, il manager, il rappresentante, mi ha detto “le confermo che ha diritto al rimborso dell’intero prodotto”… anche se io non l’avevo chiesto…

      allora, mi dico, bene, mi avvalgo del diritto… gli presento il conto: 1472 euro (compresa la garanzia aggiuntiva mai usata)

      lui probabilmente ci rimane male poverino, e mi “ribadisce” che la licenza non deve essere MAI stata accettata, e che il prodotto deve essere integro.

      1 – se guardate bene la famosa discussa clausola della premessa, non c’è scritto MAI, c’è scritto:

      INSTALLANDO, DUPLICANDO O COMUNQUE

      UTILIZZANDO IL SOFTWARE, L’UTENTE ACCETTA DI

      ESSERE VINCOLATO DALLE CONDIZIONI DEL

      PRESENTE CONTRATTO.

      io l’ho installato e ho rispettato la licenza, fino a che l’ho utilizzato, giusto? continuiamo…

      QUALORA L’UTENTE NON

      ACCETTI LE CONDIZIONI DEL PRESENTE CONTRATTO,

      NON POTRÀ UTILIZZARE O DUPLICARE IL SOFTWARE

      E DOVRÀ CONTATTARE PRONTAMENTE IL

      PRODUTTORE PER OTTENERE INFORMAZIONI SULLA

      RESTITUZIONE DEL PRODOTTO O DEI PRODOTTI E

      SULLE CONDIZIONI DI RIMBORSO IN CONFORMITÀ

      ALLE DISPOSIZIONI STABILITE DAL PRODUTTORE

      STESSO.

      ecco, l’utente (io preferisco dire la persona che utilizza, perchè non siamo funzioni, o ruoli come in UML, ma persone che fanno delle cose), non accetta più perchè ha rasato e ci ha messo ubuntu, e non può utilizzare il software preinstallato. PUNTO. NON DICE QUANDO, NON DICE “MAI”, NÉ “PRIMA”, “DOPO”, “DURANTE”, niente di niente…

      inoltre c’è l’articolo 21 per cui il contratto si risolve se la “persona che utilizza” viola il contratto (l’ho violato secondo loro, perchè il software preinstallato è inscindibile)

      2 – quindi adesso con il foglio firmato dal malaccorto “responsabile”:

      – ho prontamente sommerso il medesimo con una raccomandata piena di tutti i documenti possibili immaginabili…

      …in cui faccio il finto tonto:

      – lui mi firma che mi conferma personalmente diritto al rimborso totale, e adesso ce l’ho, giusto?

      – lui “ribadisce” che non devo avere MAI accettato la licenza, ma questo non c’è scritto da nessuna parte, giusto?

      – lui dice che il prodotto deve essere integro? bene, è integro: la scatola originale, con tutti i sacchettini e i laccetti, e la gomma ammortizzante, ce l’ho ancora (è sfuggita alle grinfie di mia moglie che stermina le scatole (che invece piacciono tanto alle nostre gatte)), dentro c’era un pc taldeitali (ce l’ho), un batteria, un alimentare, un cavo elettrico, due dvd di ripristino, e un micromanuale… stop (c’è tutto, in perfette condizioni)

      adesso aspetto la sua raccomandata, e poi mi avvarrò del legale specializzato dell’associazione di consumatori (per iscrivermi alla quale spenderà i miei ultimi milionesimi di euro a disposizione (5)), e poi vedrò se sono in una botte di ferro (voi cosa ne pensate?)

      se sarà così, il legale chiamerà questo “signore” in tribunale (rigorosamente giudice di pace), e ci faremo dei grandi sorrisi eccetera eccetera, altrimenti smetteranno di rompermi i co…cktail-party… e mi terrò sta carcassa finché non potrò permettermi un pc di Silvan…

      a presto, graditi i commenti rivolti a un nuovo umile combattente delle Forze Ribelli…

      (scusate la lunghezza dell’intervento)


      (5) ragiono in milionesimi di euro, perchè grazie alle fantastiche leggi che stanno rilanciando l’economia dell’Italia, e causando solo 3 o 4 morti sul lavoro al giorno, sono un “nuovo impoverito”

    • #23281
      rik
      Membro

      per mancanza di tempo non ho letto con attenzione tutta la mail, ma mi pare di aver capito che tu volevi il rimborso della licenza di win, e loro invece ti danno il rimborso di tutto il computer perchè non può essere separato da win (a detta loro).

      Sinceramente non so bene come funzioni, in quanto ogni volta che cerco di informarmi mi viene data una risposta differente (una volta mi dicono che puoi avere il rimborso di windows ma con grossi problemi, una volta mi dicono che non puoi, una volta mi dicono che se installi un altro sistema operatvio perdi la garanzia, e così via). Non si capisce niente. In america fanno le class action, qui da noi si è costretti a sottostare o a spendere soldi per un avvocato.

      Io personalmente mi sono tenuto il pessimo vista su una partizioncina e amen.

    • #23283
      sybillinux
      Membro

      @ rik

      Ciao Rik, grazie della risposta, hai ragione, il post è troppo lungo per essere chiaro, per quello avevo messo un “abstract” (chiamandolo così solo per scimmiottare gli articoli “scientifici” italiani…).

      Provo a riscrivere perchè la questione mi sembra importante e “definitiva” e ci terrei che tutti quelli che desiderano possano sapere con chiarezza questa cosa

      ____________________

      CHI HA FRETTA LEGGA QUI

      1 – dal 2007 HP ti dice che non puoi usare i “loro” computer con un altro sistema operativo che non sia VISTA

      2 – cioè se anche se non chiedi nessun rimborso, ma tieni vista in una partizione, E usi linux in qualche modo (anche da un hard disk esterno), violi il contratto e loro ti fanno causa (anche se ne hanno già persa una clamorosa sulla più semplice questione del rimborso del solo windows)

      3 – –> NON SI PUÒ PIÙ USARE LINUX SU COMPUTER MARCHIATI HEWLETT-PACKARD!!!!!

      (a meno di non aver voglia come dice giustamente Rik di pagarsi l’avvocato, ma io sinceramente non so come riempire il frigo, quindi non se ne parla)

      questa è la prima parte, confermo che ho verificato e che un responsabile HP mi ha detto che è proprio così (paper sings)

      –> È MOLTO GRAVE!!!!! (e anche molto isterico e ridicolo da parte dell’hp): vuole dire che nessuno di noi si avvicinerà più a una macchina con windows preinstallato! o almeno questo è il mio consiglio!

      STOP: chi ha fretta può fermarsi qui e andare sul sito aduc:

      http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=178001

      ______________________________

      per chi non ha fretta, si può tornare su e provare a seguire la mia fumosa e romanzata trattazione del problema;

      in ogni caso:

      3 – io NON ho chiesto il rimborso di windows XP, ho chiesto solo se la cosa fosse retroattiva e valesse anche per il mio computer, perché io non solo uso linux, ma non c’è più traccia di windows, e quali fossero le conseguenze

      4 – il solerte funzionario, mi ha detto. ok, ti rimborsiamo tutto: ho in mano un suo documento che dice (e non si ritratta più) che adesso tu gli riporti indietro la macchina (qualsiasi macchina HP con winodws preinstallato) e tutta la loro immondizia, e loro ti calano i dindini uno sull’altro, altrimenti passeranno il resto della loro vita nelle aule dei giudici di pace di tutta italia (come auspico), perchè le motivazioni che loro adducono per ritrattare semplicemente non esistono (come si può dimostrare semplicemente leggendo quello che ho scritto sopra)

      grazie, spero di ricevere tanti commenti, anche solo dei bump per mantenere questo post sempre in primo piano, perché questi si sono scavati la fossa, e bisogna che la gente lo sappia

      —-

      se posso fare una digressione, per chi ha proprio tempo da perdere come me, mi permetto di dire questo, per punti:

      – la democrazia come la abbiamo imparata a scuola è morta

      – l’esercizio della sovranità popolare non passa più per le urne elettorali

      – politica, finanza, industria, informazione (cioè manipolazione dell’opinione pubblica), servizi segreti, e malavita organizzata sono ormai un blocco unico

      (c’è scritto sui giornali, basta ritagliare i pezzi giusti, rimontare il tutto, e si scopre il backstage della commedia all’italiana che ci stanno vendendo da 50 anni esatti)

      – la dimostrazione: luca cordero di montezemolo (presidente uscente confindustria) dice “i risultati di queste elezioni dicono chiaro che gli operai sono più vicini alle nostre posizioni che ai sindacati” (citazione a memoria, non letterale, ma quasi)

      – quindi votare da una parte o dall’altra non fa più nessuna differenza, non possiamo più esercitare la nostra sovranità attraverso il voto (a meno che ci rifiutiamo in massa di votare, rendendo il paese ingovernabile, e portandolo alla guerra civile, ma NON VOGLIO QUESTO)

      – ma NOI ABBIAMO LE REDINI IN MANO, basta svegliarsi, arrivare al telecomando, anzi alla spina del televisore, tagliare tutto, antenna compresa

      – mossa successiva: come governare? semplice:

      COMPRARE / NON COMPRARE: se per 2 anni non compriamo nessun prodotto di nessuna grossa industria (e controllate) collegata con la rete di potere sotterraneo che ho evidenziato prima, quella industria collassa

      CHIEDERE SEMPRE DA CHI È COMPOSTO IL CDA DI UN’IMPRESA, E CHI SONO GLI AZIONISTI: se non ce lo dicono oppure i nomi compaiono anche in altri elenchi poco pertinenti (registri di indagati, pregiudicati, e qualsiasi altra posizione che configuri un conflitto di interessi), giriamo i tacchi e facciamo a meno

      SAPERE TUTTI I BUSINESS IN CUI È ESPOSTA UN’AZIENDA…

      SAPERE I RAPPORTI DI PARENTELA TRA I “NOTABILI…

      ragazzi, non vi posso spiegare tutto qui, ma l’importante è ricordare sempre che noi governiamo scegliendo che cosa compriamo, e cosa leggiamo

      lo so, all’inizio sarà dura: io ci ho messo 3 mesi a trovare Silvan, ma so che appena potrò permettermi di comprare un pc nuovo, andrò da lui, gli farò i complimenti per le sue capacità e creatività, per la sua carriera, e per come ha sviluppato il suo business, e alla fine saprò di aver dato i soldi a qualcuno che ha lavorato onestamente per meritarseli

      PUNTO

      disponibile a continuare su richiesta

    • #23286
      marcpaa
      Membro

      Ciao, io ho letto quasi tutto, e quello che ho letto francamente mi basta ed avanza.

      1) per me hp lo può benissimo andare a pigliarlo nel c…………

      2)Io già da tempo a tanti amici sconsigliavo di prendere stampati hp,(per via che fanno schifo,le cartuccie costano + di tutta la stampante ed infine se non la utilizzi la cartuccia si secca con l’unica soluzione di comprarla di nuovo) benissimo ora aggiungerò anche Notebook e Pc.

      3)Ti dico subito,(seguo da tanto tempo aduc ed anch’io ha fatto varie “guerriglie” con banche,telecom,etc.etc.) che per me la cosa è illegale, infatti secondo il decreto Bersani sono tenuti a rimborsarti i soldi del SO (nominare quella merda mi fa schifo quindi…..) e che qualsiasi contratto che si sono messi in testa e nullo, infatti dette clausole sono “vessatorie” ed andrebbero (x avere validità) spiegate e firmate una ad una, ora non credo proprio che se la hp si mettesse ha spiegare la cosa e a far firmare tutte le clausole, venderebbe + una merda di pc, quindi ripeto quelle clausole sono nulle. (informati meglio ma penso sia così)

      Quindi ora per me puoi benissimo installare tutto il SO che ti pare, magari lascia perdere il rimborso per WINZOZ e vai avanti x la tua strada, se ti fanno causa (non lo faranno,sanno già di essre in torto) rispondigli che li pagherai col piombo, sia a rate che in contanti (fa scegliere a loro la modalità di rimborso preferita) e se ti mandano lettere normali (buttale,non servono a nulla) se ti chiamo riattacca, meno ci parli e meglio è, e se continuani mandagli una bella diffida.

      Per il resto x me hai pienamente ragione , ma questo,giustamente, è un forum per il supporto di openmamba,e se qualcuno dovesse osservare la cosa non avrebbe tutti i torti.

      Cmq in bocca al lupo x la faccenda un saluto.

    • #23289
      draulico
      Membro

      ciao a tutti,ho letto con interesse sybillinux,pero’ senza incapponirsi troppo ci sono sempre delle alternative,mi spiego meglio.io da quando uso il pc (c.a 7/8anni)non ho mai acquistato licenze di nessun sistema operativo,dal win98 sono approdato al winxp il tutto rigorosamente tarrocato per finire da alcuni anni a linux ,trafficando con varie distribuzioni.addiritura dopo il recente acquisto di un notebook con vista , per scongiurare eventuali beghe di garanzia (purttroppo puo’ succedere )ho fatto un investimento di questo tipo;l’hd originale cioè con vista l’ho riposto in un cassetto (lo usero’ come secondo hd trascorsi i famosi 2 anni)ne ho installato uno nuovo e ci faccio quello che mi pare in barba al modo di ragionare di hp o altri costruttori,magari la mia non è la strada giusta pero’sai com’è…..il mondo è bello xchè vario………..

    • #23295
      sybillinux
      Membro

      ciao marcpaa e draulico!

      grazie della risposta!

      sono d’accordo con tutto quello che dite, sia per le strade che avete seguito, sia per quelle che si possono seguire;

      @ marcpaa in particolare:

      ringraziandoti di tutti i tuoi validi consigli (che sto già seguendo in parte, ma senza farmi il sangue cattivo, quelli si lanciano contro il palo da soli a 300 all’ora), e in particolare quello sulla possibilità di andare off-topic, voglio dirti che hai ragione, qui si parla di openmamba;

      però… 🙂

      so che sembra un paradosso, ma è proprio per questo (e proprio dietro consiglio di Silvan stesso) che ho spiegato la situazione: in realtà quello che dico è proprio a favore di openmamba, e quindi dei portatili che si possono acquistare su mamba shop;

      quindi, in giro per la rete…

      1 – consiglierò vivamente di stare alla larga di tutto quello che è branded e che non ha supporto nativo per linux (www.linuxcompatible.org e altri sono un buon punto di partenza prima di uscire di casa)

      2 – mi prenderò la libertà di linkare questo post, cosa che magari avrà due effetti:

      a – le persone interessate al problema “LIBERTÀ di fare il beato c.. ke mi pare con quello che mi appartiene”, avranno una preziosa info aggiuntiva

      (non si tratta più del rimborso licenza, ma di peggio, e come dice marcpaa, quello che sta facendo HP è tutto illegale e si fonda sulle sabbie mobili, ma comunque procura un sacco di fastidi INUTILI…)

      b – conosceranno openmamba e quindi mamba shop… e siccome mamba shop di Silvan è completamente real-people-friendly, hassle-free etc… beh, magari ci faranno un pensierino: macchina migliore, una montagna di software free, niente rompimenti di co…cocktail-party… non ci vuole molto a fare 2 + 2… meglio HP o mamba shop?

      direi che non è possibili che siano proprio tutti stupidi, qualcuno arriverà alla conclusione giusta…

      penso che soprattutto (b) non possa che far piacere a tutti (e direi, perchè no, anche a Silvan, premiato prima dal suo talento e coraggio, e poi incoraggiato da questo caso, che proprio a causa dell’assurdità di HP & company, mi ha portato a cercarlo e trovarlo)

      🙂

      sybillinux

      PS: ATTENZIONE: SILVAN NON MI STA PAGANDO, NON SONO SUO CUGINO, NON MI HA OFFERTO UN LAVORO, NON MI REGALA UNO O PIÙ COMPUTERS, … NIENTE: STO FACENDO TUTTO DI TESTA MIA, A PARTE IL FATTO DI ESSERE AUTORIZZATO PERSONALMENTE DA LUI A POSTARE APPARENTEMENTE OFF-TOPIC

      PPS: questo non vuol dire che una delle soluzioni ipotizzabili, a parte quella del cugino, non sarebbero gradite… Silvan? ci sei? hehehehe… 🙂

    • #23303
      Silvan
      Amministratore del forum

      Eccomi, cercherò di dare un rapido contributo a questa discussione, potrei anche dilungarmi un pò visto che di materia di discussione ce n’è ma preferisco dedicare la maggior parte del mio tempo all’attività di sviluppo.

      La posizione mia e di mambaSoft è di tipo costruttivo e si basa sul produrre soluzioni alternative e innovative che confrontate a quanto proposto dai colossi dell’informatica e dell’hardware possano guadagnare la loro parte di interesse e di mercato. Stiamo vedendo i segnali di come il modello Open Source possa influenzare le strategie di alcune grosse aziende e non sorprende il fatto che da un momento all’altro vi sia qualcuna di queste che si propone ora come paladino di un modello di cui magari fino a poco tempo prima rappresentava un oppositore ed un ostacolo. Vedi la Sun (http://www.ossblog.it/post/2696/linus-torvalds-vs-sun), vedi Microsoft e Novel che fanno gli accordi di non belligeranza reciproca sui brevetti software.

      La maggior parte degli utenti di computer non è sensibile alle tematiche di libertà di utilizzo del software e dell’hardware e i colossi del modello proprietario applicano strategie di graduale riduzione dei diritti dell’utente (Diritti digitali) in modo che il giorno in cui questi non possono usufruire di quanto hanno sul proprio computer siano stati preparati ad aspettarselo e non si lamenteranno più di tanto. Una strategia che mi sembra funzioni anche in politica.

      Come ci si può opporre a questo meccanismo? Diffondendo la soluzione alternativa il più possibile. Se decidono un girno non lontano da oggi di farci pagare delle royalties sull’uso di GNU/Linux perché i brevetti software diventano legali in Europa probabilmente in Italia lo sapremo e ci arrabbieremo noi e pochi altri, qualche migliaio di persone sparse e un centinaio di piccole-medie aziende e basta, insomma un 1% della popolazione scontento che è politicamente sostenibile. Per questo motivo la cosa migliore è proporre e diffondere, far conoscere linux il più possibile in modo che diventi un valore di fatto di cui le persone siano consapevoli, in modo che si rendano conto di cosa rischiano di perdere il giorno che qualcuno cerca di toglierglielo. Tutto questo senza accanirsi con chi si oppone a questo modello che invece conviene evitare ed escludere dalla nostra considerazione.

      Spero che sia un pò chiara l’idea che volevo trasmettere, in ogni caso ho consigliato a sybillinux, dopo che mi ha contattato privatamente, di creare questo thread che non considero off-topic con il tema openmamba, al massimo si può creare una sezione del forum specifica per le discussioni di questo genere. In ogni caso credo che avere informazioni sulle strategie di mercato di modelli aperti e proprietari sia di interesse per la molti visitatori di questo sito.

    • #23307
      rik
      Membro

      off topic nel quasi off topic:

      Silvan dice che la maggior parte delle persone non è sensibile alle tematiche di libertà del software e dell’hardware. Il drm ne è un esempio, come ha palesemnte mostrato la questione MSN Music http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2266723

      Comunque dalle informazioni che recepisco in rete mi sembra che l’italia sia sempre indietro rispetto al resto dell’europa per quanto riguarda lo sviluppo in ambito tecnologico (non solo puramente tecnico, ma anche filosofico).

      In altri paesi i governi incentivano l’open source, impongono formati aperti, qui in italia a parte rare eccezioni di partiti che ormai nemmeno stanno più al parlamento, chi ci governa se ne frega altamente dell’opensource, indipendentemente dalla fede politica che ognuno ha, basta osservare una delle prime cose che ha fatto il nuovo capo del governo : dire a bill gates di investire in italia http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2008-04-23_123198045.html

      In america fanno le class action contro microsoft http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2199145 in italia la gente non immagina nemmeno lontanamente l’idea di poter andare contro (sia legalmente, sia semplicemente abbandonandola in favore di altre alternative) una multinazionale come Microsoft.

      In italia l’open source non sanno nemmeno cos’è.

      E aziende come HP a quanto pare ci marciano, perchè è facile “aggredire”, 1, 2, 10 persone che vogliono installare linux andando contro ciò che quelli della HP hanno deciso, ma se fossero 1000-10000 a protestare per mettere linux, allora probabilmente la cosa sarebbe già diversa.

      Infine e poi chiudo: far conoscere Linux è difficile. Estremamente difficile.

      E’ difficile far leva sulla questione del prezzo: la maggior parte delle persone usa win crackato, quindi è “gratis”.

      Non si può far nemmeno leva sulla morale: “crackando win stai rubando, usa linux che puoi usarlo gratis legalmente”. Siamo in italia, se fai un discorso simile ti ridono dietro. (Lo dico per esperienza personale, ho fatto questo discorso e mi hanno riso nemmeno dietro, ma in faccia)

      Purtroppo (e questa secondo me è l’unica pecca) linux non riconosce tutto l’hardware immeditamente.

      Poi vagli a spiegare che microsoft abusa della sua posizione dominante per escludere il più possibile linux ecc ecc. Ma all’utente medio che glie ne frega?

      A un utente medio non va assolutamente di usare la shell o di capire come far funzionare qualcosa. Deve funzionare e basta. Io lo capisco. Io ragiono in modo esattamente uguale per le automobili. Devono funzionare, se non funziona qualcosa -> meccanico. Se non funziona qualcosa su windows -> assistenza (o peggio, amico “che ci capisce di computer” e che quindi qualsiasi problema ha lo devi risolvere).

      Che rabbia.

    • #23320
      sybillinux
      Membro

      ciao, scusate, è già stato scritto molto e tutto giusto, ringrazio davvero tutti degli interventi, non posto per “bumpare”

      aggiungo un mio timore: CHIP FRITZ (“TRUSTED COMPUTING”), già implementato massicciamente

      http://www.no1984.org/ (che vi consiglio di consultare ogni tanto, per gli aggiornamenti continui)

      IN PRATICA:

      teoricamente, anche parallelamente a cause, brevetti, etc, quando la gente sarà assuefatta, come dice Silvan, fritz (già scolpito nei dostri device) entrerà in azione: non c’è nessun limite all’imposizione di limiti, è stato studiato per questo

      IN PRATICA – RELOADED:

      dimentichiamoci dei DRIVER da installare: senza saper né leggere né scrivere, mi immagino che sia possibile che siano, in prossimo futuro, embedded, fritz compliant, e che semplicemente rilevino se il sistema è “trusted” (proprietario):

      – se sì, partono: trasferiscono il driver sul sistema (o qualcosa del genere), e continuano fino a che qualcuno dall’altra parte del pianeta semplicemente gli dà l’ordine di spegnersi: quelli premono un bottone, e noi siamo fottuti (signori, non è fantascienza, è realtà, non potrete accedere neanche ai vostri dati personali, possono togliervi i soldi, l’identità, tutto, aspettate a dare un giudizio su di me, sarà il tempo a dire se sono paranoico, non abbiamo neanche idea di quello che c’è nei laboratori delle grosse industrie, non solo informatiche)

      – se no, encefalogramma piatto, nessun messaggio di errore, niente, semplicemente non partono

      potrebbe non funzionare più niente (neanche un telefono, o una lavastoviglie, o una macchina per la dialisi, o il respiratore con cui vi hanno intubato per operarvi di varicocele, mentre siete sotto i ferri)

      15 anni fa, quando cercavo la mia prima auto, e chiedevo di crash test e airbag (controllate le date in cui volvo ha commercializzato fips), i venditori dei concessionari o restavano con la mascella pendula (consultando freneticamente il volantino commerciale, mentre sopra la loro testa campeggiava un cartello con su scritto “competenza, professionalità…”), oppure, come a rik, mi ridevano in faccia: li ho presi per la giacca e li ho trascinati dal direttore, aprendo semplicemente la porta senza bussare (sono stati quarti d’ora da ricordare, per tutti);

      oggi se non hai gli airbag anche per i co… cktail-party la macchina non la compri, stop, quindi quello storto non ero io…

      IN PRATICA – REVOLUTION

      fare come ha detto Silvan: non tutti hanno le sue capacità, ma ognuno di noi può fare la sua parte:

      ci ridono in faccia? bene, con questi bontemponi….

      – facciamo a chi ce l’ha più corto… il tempo di boot e di caricamento dei programmi…

      – facciamo a chi ce l’ha più stretta… la porta per l’intrusione di malware…

      – facciamo a chi dura di più… l’installazione senza formattazioni e deframmentazioni…

      – facciamo a chi conosce più posizioni… dei solidi 3d basati su equazioni spline, mentre autocad arranca per farci un operazione booleana tra un cubo e un cilindro

      – facciamo a quante volte viene… la clientela a trovarci per chiederci nuovi lavori, prodotti, servizi…

      – facciamo a chi ce l’ha più spesso… il registro delle fatture emesse…

      – facciamo a chi ce l’ha più piccolo… il capitolo delle spese di maintainance hw e sw (tempi morti compresi)

      poi vediamo chi ride…

      mi associo 101% con Silvan: DIFFONDERE x DIFFONDERE x DIFFONDERE x …. = MASSA CRITICA: pensate che i signori della guerra siano in grado di fare causa a milioni di persone?

      massa critica come?

      1 – comprando ciò che è meglio (http://linuxsi.com), perchè ripeto, comanda chi NON compra, non chi vota

      2 – umiliando amici e colleghi che ci ridono in faccia (per chi ce li ha, io non voglio né i primi (solo il debole ha bisogno di amici, il filosofo non ne ha BISOGNO), né i secondi (dopo 8 anni di fette di culo, io ai miei colleghi gli vomito in faccia))

      3 – denunciando (sì, avete capito bene) chi ha 40.000 e rotti euro di software craccato su un portatile, che quindi fa concorrenza sleale (non me ne frega a chi ruba, fa concorrenza sleale a me, quindi ci penso io a fargliela pagare personalmente): quando gli arriva la finanza a casa poi vediamo chi ride e chi continua a usare software proprietario craccato

      purtroppo NON credo che valga il detto cinese: “siedi sulla riva del fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico…” bisogna nuotare contro corrente…, e “conquistare il nemico intero e intatto, altrimenti non c’è vittoria”…

      guardiamoci intorno e non scoraggiamoci, possiamo fare molto, ognuno con i suoi limiti

      PENSIERI + PAROLE + FATTI + FIDUCIA NEI PROPRI PRINCÌPI = OBBIETTIVO

    • #23325
      marcpaa
      Membro

      Ciao a tutti, volevo rispondere prima, ma sti giorni (di vacanza) sono impegnato con un impianto di videosorveglianza da mio suocero (no nn è il mio mestiere, io fò l’autista).

      Ora siccome la questione dell’OFF TOPIC sono io che lo tirata in ballo,volevo chiarire che:

      1) Mi spiace ma certamante non potevo sapere gli accordi tra silvan e sybillinux.

      2) Di certo non potevo sapere la posizione della società, siccome lo spazio è loro, nel rispetto del loro spazio mi è sembrato doveroso far presente che la cosa a qualcuno poteva dar fastidio (e ne avrebbe avuto tutti i sacrosanti diritti)

      3) Certamente adesso conoscendo meglio ( o almeno in parte) la posizione della società, un pò mi rincuora.

      4) Penso sia proprio il caso di metter su un’apposita sezione, per argomenti “off topic”

      ( E GIACCHÈ CHE SIAMO IN ARGOMENTO, CAMBIAMO STO “OFF TOPIC” CON LA NOSTRA BELLA LINGUA ITALIANA)

      5)Purtroppo e vero ragazzi,quando si parla di LInux, tanti ti ridono dietro, capita anche a me, per nn parlare poi di “conoscenti” che mi chiedono di metter mano ai propri PC ed a configurazioni varie per quello schifo di SO.

      Ora leggendo il tuo post (sybillinux)mi è saltata la mosca al naso (non quella di denunciare,non ne ho il coraggio lo ammetto, anche se trovo che hai ragione) e cioè di chiudere un pò la porta verso tutto quello che si può fare in win;e inutile che ci nascondiamo dietro chissa quale maschera, ma quando quegli stessi amici o conoscenti vengono a chiederci come si può craccare o installare aggratis dei programmi che invece sarebbero a pagamento, noi (a me almeno e capitato + di una volta) gli insegniamo la strada.

      Quindi sta anche a noi chiudere un pò quei consigli, per aprire invece quelli legati al software libero.

      Poi la parte del tuo post, che sembrerebbe fantascieza,beh personalmente non lo prendo per oro colato, ma per argento almeno si.

      Sembrerà strano ma tanti anni fa (singh, purtroppo) parlando con un signore anziano, che si coltivava il suo pezzetto di orticello mi disse: “Quando si lascierà la zappa il mondo sarà finito”

      ovviamente me lo disse in dialetto ed in altro modo, ma il senso era quello.

      Certamente nn lo presi x matto, ma neanche sul serio, però mi accorgo ogni giorno dell’ampio significato di quella frase, ieri ti coltivavi il tuo orto in totale libertà, oggi con un satellite

      ti contano anche i peli sul c….

      Comunque, c’è da dire che linux c’è; eccome se c’è, sta crescendo sempre di + e personalmente penso che in un futuro non troppo lontano saremo veramente in molti e diremo la nostra a voce alta.

      Un saluto a tutti e buon linux, con openmamba ovviamente

    • #23327
      sybillinux
      Membro

      -2 – ciao marc… 🙂

      -1 – “off-topic” potremmo tradurlo in: “zona libera di interesse generale pertinente”? o qualcosa con più “appeal”… come tradurre appeal? 🙂

      0 – va bene, supponiamo che IO sia un tantino troppo preoccupato… pare che dovrò seguire una terapia di gruppo, un groooooossso gruppo

      1 – http://www.schneier.com: questo signore è uno dei massimi esperti mondiali di crittografia e sicurezza: lui si chiede: “Who Owns Your Computer?” (chi possiede il TUO computer? (veramente avrei preferito che dicesse il MIO))

      siccome qui i link lunghi non funzionano, vi chiederei di cercare nel suo sito il titolo del suo post “Who Owns Your Computer?”

      2 – visto che qui stiamo andando oltre al problema “rimborso bal bla…” che va avanti da diec’anni, cominciamo a (pre)occuparci dell’hardware: http://www.no1984.org/Liberiamo_l%27hardware

      3 – un articolo, di un italiano, scritto in inglese: su http://www.isoc.it/ potete cercare: “An introduction to Trusted Computing”, moderato, molto moderato, troppo moderato, ci serve qualcosa di più…

      4 – allora passiamo a qualcosa di più incisivo e impegnativo che la maggior parte di voi spero non abbia il tempo di leggere… un articolo di un professore, fino a prova contrario, non paranoico: http://www.complessita.it/tcpa/

      per chi ha fretta, l’ho letto io, e direi di concentrarsi sulle domande 18: dice che la GPL non servirà più a niente, e poi 12: dice che qualcuno potrà spegnere i vostri computer, e lo farà

      io credo che tutto questo sia tremendamente ON-topic, purtroppo…

      (pre)occuparcene vuol dire “occuparcene prima”: quando noè ha costruito l’arca? PRIMA del diluvio.

      facciamo quello che dice Silvan: lavorare per diffondere

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