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Silvan
KeymasterCiao, segnalo che libreoffice 4.0.3.3 per milestone2 è disponibile nel repository milestone2-makedist dove vi rimarrà per un periodo di test.
Per effettuare subito l’aggiornamento occorre attivare temporaneamente il repository milestone2-makedist e fare un aggiornamento completo o selettivo. I componenti intorno a Mesa 9 sono stati rimossi dal repository per cui un aggiornamento completo non causa modifiche al sottosistema grafico, problema su cui si era discusso qualche tempo fa.
Silvan
KeymasterCiao, scusa il ritardo.
Il sistema rootfs è la versione “root filesystem” del sistema openmamba basato su KDE, per cui il sistema che ottieni è un desktop del tutto simile al sistema per PC che si ha a partire dai supporti livecd e livedvd. rootfs esiste per l’architettura arm quindi da questo punto di vista è compatibile con la maggior parte dei dispositivi mobili che sono basati su processori arm compatibili.
Fin qui tutto “semplice” se non che bisognerebbe passare in rassegna uno ad uno tutti i dispositivi e verificare se dispongono di un kernel Linux/GNU nativo, normalmente realizzato da qualche hacker partendo dal kernel per Android, verificare se e come si può modificare il bootloader, se e come si supportano le accelerazioni video ecc. Su questo tipo di dispositivi non esiste uno standard come per i PC per cui i dispositivi vanno visti uno ad uno, uno sviluppatore (come me), dovrebbe poter verificare la fattibilità e adattare il sistema ad eventuale modifiche ecc.
Non ho questo smartphone e non ho cercato in rete quale sia lo stato del supporto linux. In ogni caso se dovessi aver trovato delle istruzioni per installare qualche altro linux, normalmente la procedura di base consiste nel seguire tali istruzioni usando il rootfs di openmamba laddove viene detto di usare il rootfs dell’altro linux.
Un modo abbastanza standard che si è diffuso, anche se meno “nativo”, è quello di mettere un rootfs sopra android per far partire in chroot il sistema linux. openmamba rootfs potrebbe probabilmente essere usabile in questo modo.
Per quanto riguarda .apk e play store sono caratteristiche di Android laddove openmamba usa rpm e il proprio package manager (una GUI di packagekit). Per supportare le applicazioni Android su Linux ci vogliono dei requisiti particolari a livello di kernel e di librerie, un giorno qualcuno farà un tale progetto e allora lo si integrerà in openmamba, o magari esiste già qualcosa, non so. Per il resto dei programmi: whatsapp, skype ecc. dipende dai fornitori, ma è difficile che forniscano il supporto dei loro applicativi per Linux su smartphone visto che non esistono praticamente implementazioni, se non-sperimentali, di Linux su smartphone.
Insomma, anche se architetturalmente compatibile con la tecnologia degli smartphone, il sistema rootfs non è stato testato su uno smartphone per mancanza di hardware supportato (se esiste). Non è un caso se anche per ubuntu tutto ciò è work in progress nonostante annunci in pompa magna lo scorso gennaio.
Il sistema rootfs su smartphone potrebbe quindi al momento essere usabile come chroot su android magari per usare sullo smartphone applicazioni specifiche (come Gimp) ma certo non per telefonare ad esempio. Oppure uno sviluppatore esperto e con tempo e voglia potrebbe dedicarsi a far girare openmamba nativamente sul proprio smartphone magari interagendo con la comunità di openmamba.
La situazione è un pò migliore sui tablet, rootfs è stato testato su vari modelli ed un sistema desktop è probabilmente più adatto al tablet che allo smartphone. Ma il problema è che anche i tablet che sono stati testati con successo escono dal commercio nel giro di anche soli 6 mesi. Per cui per supportare veramente Linux sui tablet e smartphone ci vuole o il supporto del produttore (che al 99,9% invece supportano e forniscono solo Android), oppure un progetto indipendente con consistenti finanziamenti, ma molti di questi progetti sono falliti senza arrivare a conclusione, anche perchè come detto senza grosse risorse a disposizione il tempo di sviluppo per il supporto del s.o. sul dispositivo è spesso superiore al tempo di vita commerciale del dispositivo stesso.
Silvan
KeymasterCiao, ho programmato il porting di libreoffice su milestone2, per sapere tempi ed esito del porting dovremo aspettare qualche giorno.
http://www.openmamba.org/distribution/autobuilds.html?NUM=3&HOST=0
Silvan
KeymasterCiao,
ho provato a cambiare le impostazioni del plugin fancy e le tiene, quindi non riesco a riprodurre il problema. Non ho provato usando dconf in quanto come atteso già funziona da interfaccia di configurazione (
Configurazione -> Preferenze -> Plugin -> Fancy
).Forse potresti provare a partire da una configurazione nuova di claws-mail, inoltre ci sarà un aggiornamento alla versione 3.9.1 che integra upstream fancy e altri plugin e magari potrebbe risolvere qualche problema, anche se le prove le ho fatte sia con la 3.9.0 che la 3.9.1.
Silvan
KeymasterCiao,
per risolvere prova ad installare il pacchetto
dconf
.Silvan
KeymasterAh capito, sì CFLAGS e LDFLAGS vengono nella maggior parte dei casi ricavati usando
pkg-config
(i files*.pc
) e contengono i riferimenti agli include e le librerie che devono essere usati per la compilazione e il linking, per cui quasi sempre devono stare nel pacchetto-devel
.Per la preparazione di un ambiente per lo sviluppo base si può installare il gruppo
Pacchetti di sviluppo base
usando il programmaInstallazione componenti base di openmamba dalla rete
(mambabase) ovvero dal menùmambatray
->Software
->Componenti di openmamba
. Chiaramente questo richiede un pò di banda e di spazio su disco, ed in ogni caso installa solo un numero di pacchetti di sviluppo maggiormente utilizzati ma rimane sempre da installare qualcosa in più. Se no installare tutti i pacchetti-devel
richiederebbe decine se non un centinaio di GB…Se compili “a mano” non saprei come si possa automatizzare la cosa, anche per le cose più semplici c’è sempre qualcosa che manca in quanto esistono almeno una decina di linguaggi e decine di meccanismi di sviluppo, per non parlare di tutto ciò che serve per generare la documentazione. Poi, per esempio, se compili una semplice applicazione basata su Gnome e hai il sistema basato su KDE dovresti installare tutto o buona parte di Gnome…
Se invece usi la pacchettizzazione RPM e aggiorni qualcosa di già esistente nella distribuzione, il meccanismo di RPM + autospec fornisce degli automatismi circa l’installazione e il rilevamento delle dipendenze runtime e build-time.
Se vogliamo farla semplice per gli utenti la soluzione che usiamo è quella che stiamo applicando: se serve un software open source, chi ne ha bisogno lo segnala e chi fa lo sviluppatore di openmamba si occupa di farlo trovare già pacchettizzato. Questa soluzione funziona al crescere degli utenti di openmamba e quindi della segnalazione di pacchetti mancanti che potrebbero essere aggiunti.
Ma per fare lo sviluppatore di openmamba in modo semplice si può utilizzare l’interfaccia
webbuild
che utilizza il server di openmamba adibito a questo scopo che ha già installate tutte o quasi le dipendenze disponibili in openmamba, perchè lo stesso server continuamente preinstalla tutti gli SRPM con relative dipendenze grazie al sistema di autoaggiornamento di openmamba. Per farla breve mi fermo qui 🙂Silvan
KeymasterCiao,
il plugin fancy dovrebbe essere disponibile per l’installazione con il nome
claws-mail-plugin-fancy
.Se vuoi creare pacchetti nuovi senza usare banda lato client puoi usare l’interfaccia webbuild di openmamba. Al primo accesso devi richiedere l’abilitazione e una volta abilitato puoi dare un’occhiata all’interfaccia e posso darti delle indicazioni su come procedere.
Riguardo alla questione di flag e configure invece non ho capito bene…
Silvan
KeymasterMi pare che Ubuntu e altri vorrebbero proprio abbandonare X, ma praticamente questa scelta sarebbe ancora peggio per ciò che riguarda la compatibilità con i driver vecchi. Oggi nessuno o quasi tra quelli che sono in grado di farlo ha interesse a sviluppare o mantenere driver per chipset vecchi. C’è anche da dire che gli ambienti desktop tendono a dare sempre più per scontato la disponibilità del supporto per accelerazioni grafiche moderne (vedasi Gnome 3+) e quindi in ogni caso un sistema aggiornato e moderno non andrebbe al pieno delle funzionalità con hardware datato. Quindi penso sia in parte inevitabile che su computer più vecchi ci si debba accontentare di versioni più vecchie del s.o., però magari ancora mantenute per stare al passo con il mondo moderno all’esterno, quindi per esempio per la navigazione internet. Un altro esempio è che nel kernel linux è stato recentemente abbandonato il supporto per i vecchi i386. Nel nostro caso rimarrà disponibile la versione milestone2 (e volendo anche milestone1) se la versione milestone3 sarà più adatta ad hardware recente. Comunque se non altro nel mondo Linux la situazione è già molto migliore che altrove, per esempio se hai un Mac basato su PowerPC (non vecchissimo, per esempio un ibook del 2005) oggi con MacOSX non riesci a fare più molto sul web perchè i browser non sono più aggiornati e mantenuti (e infatti questi computer si recuperano installando una versione di Linux per PowerPC).
Silvan
KeymasterQuello che racconti è un tipico caso che evidenzia come sia complicato avere un sistema aggiornato che possa funzionare in tutte le configurazioni anche le più vecchie. Comunque nella versione milestone2 non ci saranno ulteriori aggiornamenti maggiori del sottosistema grafico per cui la tua configurazione dovrebbe continuare a funzionare correttamente anche dopo gli aggiornamenti futuri. In linea con quanto dici, nella versione stabile vengono effettuati solo gli aggiornamenti che servono per risolvere problemi riscontrati dagli utenti oppure gli aggiornamenti di applicazioni che introducono bugfix importanti o che non sono ancora ad uno stato veramente stabile (come per esempio qui nel forum si è discusso su kdenlive).
Silvan
KeymasterIl problema è dovuto al fatto che il driver open source per nvidia non funziona bene con le accelerazioni. Pare funzionare meglio a partire dal kernel 3.8 che però non è disponibile in openmamba milestone2. L’installazione manuale del driver proprietario non è supportata ma finchè funziona puoi lasciare così, altrimenti la soluzione per questo tipo di problema prevista in openmamba consiste nell’avviare il sistema con la seconda opzione del menù di avvio (nomodeset) che configura ed attiva il driver proprietario.
Silvan
KeymasterQuesto problema è un pò più complesso perchè potrebbe dipendere dal driver video. Bisognerebbe sapere se le accelerazioni sono attive e funzionanti.
In questa pagina ci sono alcuni suggerimenti su possibili soluzioni tra cui cambiare l’impostazione di flash (tasto destro su un video -> impostazioni) “Enable hardware acceleration”.
Se il problema persiste proverei a capire la situazione dei driver video ma per questo servirebbe un report inviato al solito indirizzo.
Silvan
KeymasterOk grazie, integrerò i driver legacy in tutte le installazioni milestone2. Su devel saranno anche da testare visto che mi pare che segnali che con Xorg 1.12 e Mesa 9 su un’altra distro non funzionavano, bisognerà capire se si tratta solo di un problema di pacchettizzazione oppure se è un’imcompatibilità non risolvibile con i sistemi più aggiornati.
claws-mail
è stato fatto oggi da ercolinux e me e sarà disponibile entro qualche ora sulla versione stabile.Faremo anche
nomacs
esmplayer2
. Come immaginerai i suggerimenti sono ben accetti così ne approfittiamo sia per rendere la distribuzione più completa che per avere un feedback circa il corretto funzionamento dei nuovi pacchetti.Silvan
KeymasterCiao,
il nuovo pacchetto
boinc-v2
è disponibile o lo sarà a breve per l’installazione su milestone2. Poiché si tratta di una prima pacchettizzazione se qualcosa dovesse non andare o fosse migliorabile possiamo discuterne qua.Silvan
KeymasterSembra che così sia stato aggiornato, ora se non altro non dovresti più ricevere la richiesta di fare l’aggiornamento e puoi verificare il funzionamento del plugin e se ci sono problemi come quello descritto sopra, sarebbe utile uno screenshot.
Silvan
KeymasterPuoi fare ora lo stesso con questo comando?
sudo openmamba-netsrpms flashplugin
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