Novità: openmamba pronta per distribuire il “mega-rilascio” di KDE Plasma 6

Dopo un periodo di pacchettizzazione e test openmamba è pronta per distribuire il mega rilascio di KDE Plasma 6 a tutti gli utenti.

Le prossime snapshot dei supporti live e di installazione livecd e livedvd, che saranno disponibili in un paio di giorni, forniranno già KDE Plasma 6.

Sempre entro pochi giorni l’aggiornamento a KDE Plasma 6 sarò reso disponibile per tutte le installazioni correnti del S.O. rolling openmamba dal momento che diversi test hanno mostrato che il processo dovrebbe essere senza problemi per tutti.

Dopo aver ricevuto ed applicato l’aggiornamento il sistema deve essere riavviato. In alcuni casi meno comuni potrebbe non funzionare il riavvio usando la normale interfaccia dal menù di Plasma, se incontri questo problema il suggerimento è di chiudere i programmi in esecuzione e poi digitare il comando “sudo reboot” in una finestra di terminale.

Gli utenti che utilizzavano la sessione predefinita di Plasma troveranno che il backend grafico cambierà automaticamente da X11 a Wayland, quest’ultimo è ora il tipo di sessione predefinito e raccomandato per KDE Plasma e openmamba.

Gli utenti possono anticipare l’aggiornamento abilitando temporaneamente la fonte “openmamba miscellaneous packages repository [unstable]” nelle impostazioni di discover.

In caso di problemi puoi usare il forum o gli altri canali di supporto di openmamba per chiedere aiuto.

Buon aggiornamento!

Novità: repository dei sorgenti basato su git e altre notizie

openmamba fornisce un nuovo servizio web sul sito src.openmamba.org dove sono presenti e facilmente consultabili le ricette (file .spec), le patch e file aggiuntivi che rappresentano gli oltre 5500 pacchetti sorgenti con i quali viene creata e mantenuta la distribuzione in formato binario. Il servizio, basato sulla piattaforma Gitea, oltre agli RPM ospita anche i progetti interni ad openmamba.

Altre attività completate nel 2023:

  • è stata abbandonata l’achitettura obsoleta arm (armel soft-fp) per concentrare gli sviluppi presenti e futuri sulle due architetture principali x86_64 e aarch64; l’architettura i586 (x86 a 32bit) viene ancora mantenuta in particolare per fornire il sottosistema di compatibilità per applicazioni a 32 bit sulle installazioni per x86_64, utilizzato ad esempio per Wine e la piattaforma di videogiochi Steam;
  • lo scorso settembre è stata completata la migrazione ad una gerarchia del root filesystem di tipo flat, ovvero eliminando duplicati delle cartelle *bin e lib* nella root folder (/) e in /usr; questa operazione ha causato in diverse fasi alcuni problemi negli aggiornamenti portando però ad una maggiore mantenibilità e stabilià futura dei sistemi aggiornati con successo o installati ex-novo dopo il mese di settembre 2023;
  • il mantenimento e sviluppo costante da parte dell’unico manutentore negli ultimi anni ha portato la distribuzione ad un grado di aggiornamento tra l’85 ed il 90% (repology) con benefici di stabilità, sicurezza e modernità riscontrabili sui target desktop Plasma ed LXQt;
  • il repository principale della distribuzione rolling è stato rinominato da devel a base.

Nel futuro prossimo:

  • l’ambiente KDE Plasma dovrà essere aggiornato per essere basato su Qt6 seguendo la pianificazione upstream;
  • la nuova gestione dei pacchetti su src.openmamba.org apre a rinnovate possibilità di sviluppo collaborativo anche considerando che la piattaforma fornisce per ogni pacchetto funzionalità per la segnalazione di problemi, per la stesura di documentazione in formato Wiki e la gestione di Pull Requests; i meccanismi di sviluppo attualmente centralizzati e basati sull’interfaccia webbuild e gli strati autospec e autodist potrebbero essere potenziati utilizzando strumenti quali tito e mock; al momento non ci sono piani precisi e queste evoluzioni dipenderanno dall’eventuale interesse e disponibilità riscontrate.

Auguri di Buon 2024.

Silvan

 

Novità: supporto per architettura ARM a 64 bit (e Raspberry Pi 4)

openmamba è ora disponibile per l’architettura aarch64 (anche detta arm64), che si va ad aggiungere alle altre architetture già supportate, ovvero x86_64, i586 e arm (armel).

Questo rende openmamba potenzialmente compatibile con i dispositivi presenti e futuri basati su architettura ARM a 64 bit che dispongono di un kernel standard GNU/Linux.

Contestualmente è disponibile per il download il file immagine openmamba rolling diskimg-raspberrypi per aarch64 pronto per essere flashato su una microSD ed usato con un Raspberry Pi 4 (e tecnicamente anche con Raspberry Pi 3). L’immagine fornisce l’ambiente desktop LXQt con supporto per il ridimensionamento automatico della partizione al primo avvio. Seguirà a breve la produzione del file immagine che fornisce l’ambiente KDE Plasma.

Gli utenti avanzati possono utilizzare le immagini rootfs-base e rootfs-light per aarch64 (e prossimamente rootfs) installando un kernel opportuno per eseguire tutte le varianti di openmamba su altri dispositivi basati su architettura ARM a 64 bit.

Il porting delle applicazioni è ancora in corso ed invito a scrivere nel forum nel caso in cui abbiate l’esigenza che particolari applicazioni vengano rese disponibilli per aarch64 con maggiore priorità.

Silvan

openmamba “light” con desktop LXQt

La versione “leggera” di openmamba si rinnova adottando l’ambiente desktop LXQt, che sostituisce il precedente ambiente LXDE.

Nel frattempo la versione principale continua a fornire agli utenti un ambiente desktop KDE Plasma sempre aggiornato.

Nella sezione Scarica sono disponibili tutti i supporti per eseguire in modalità live ed installare openmamba su PC (x86 compatibili a 64 e 32 bit):

openmamba livecd rolling – ISO per l’esecuzione live e l’installazione di openmamba con ambiente KDE Plasma

openmamba livecd-light rolling – ISO per l’esecuzione live e l’installazione di openmamba con ambiente LXQt

openmamba livedvd rolling – Immagine ISO consigliata per installazioni in lingue differenti da italiano e inglese

Nella sezione Scarica sono anche disponibili altri formati per permettere l’installazione diretta su chiavetta USB (diskimg), manuale (rootfs) e per RaspberryPi.

openmamba: aggiornamento del sottosistema a RPM 4 e DNF

Dopo un periodo di sviluppo e test il sottosistema di gestione e aggiornamento dei pacchetti software di openmamba è stato aggiornato e ribasato sulla versione 4 del package manger RPM appoggiandosi a DNF (che sostituisce YUM) per la gestione degli aggiornamenti di sistema.

Con questa importante modifica openmamba si allinea alle principali distribuzioni del s.o. Linux basate su RPM implementando una soluzione convergente e mantenuta e superando così alcune problematiche tra le quali la principale per l’utente risultava l’impossibilità di effettuare aggiornamenti utilizzando applet e interfacce grafiche del desktop.

Le installazioni correnti saranno aggiornate al nuovo sottosistema eseguendo (per l’ultima volta) il comando `sudo yum update` da terminale. In caso di problemi dopo l’aggiornamento invito a scrivere o cercare informazioni nel forum del sito di openmamba.

I supporti live e per l’installazione saranno disponibili con il nuovo sottosistema man mano che verranno rigenerati automaticamente, ovvero con data uguale o posteriore al 21/07/2019.

openmamba rende disponibile a chiunque sia interessato un sistema operativo desktop basato sulle versioni più recenti di KDE Plasma e delle applicazioni principali cercando di fornire un’esperienza sempre al passo con i tempi. Con la novità annunciata oggi la prospettiva per il prossimo futuro è che openmamba possa migliorare ulterioramente e più rapidamente.

Silvan

openmamba torna ad avere un singolo manutentore

Da quest’anno il mantenimento e lo sviluppo di openmamba hanno ripreso un ritmo pari se non superiore a quello degli anni passati. Lavorando con continuità ho prodotto un consistente ammodernamento della base di pacchetti della versione rolling della distribuzione, aggiornato e verificato i supporti per l’installazione e l’utilizzo live (livedvd, livecd, rootfs, ecc.).

Constatate le mie rinnovate possibilità di tornare a lavorare al progetto con continuità e giusta concentrazione ed avendo idee per apportare miglioramenti nel presente e futuro prossimo ho chiesto di poter riprendere la gestione completa del progetto superando l’attuale gestione suddivisa tra coordinatori delle aree di comunicazione, sviluppo, documentazione e testing e grafica. I coordinatori hanno accolto positivamente la mia volontà rinnovando la loro disponibilità a collaborare e contribuire al progetto per quanto loro possibile.

Ringrazio in primis Andrea Martina per aver avviato il processo di #restart di openmamba dopo un passaggio difficile a inizio 2017 che aveva portato il sottoscritto ad annunciare la chiusura del progetto.

Grazie ad Ercole Carpanetto e Federico Bottero per essersi resi disponibili e partecipi come coordinatori e a tutti coloro che hanno dato il loro sostegno in qualunque modo dimostrando l’interesse per questo progetto.

Le attività al momento proseguiranno intorno allo sviluppo e miglioramento della versione rolling di openmamba.

A presto,
Silvan Calarco

#RESTART OPENMAMBA!

Il progetto openmamba, dopo lo scorso annuncio, riprende il suo cammino di sviluppo.

Grazie alla disponibilità di molti utenti è stato possibile ripartirenon con una mera prosecuzione dell’esistente ma rivedendo completamente la sua organizzazione e rimodulando i processi di sviluppo.

Ora, sotto la guida esperta del team leader Silvan Calarco, sono stati costituiti 4 gruppi di lavoro: comunicazione e promozione , testing e documentazione, sviluppo tecnico e grafica.

Ogni area ha un coordinatore che gestisce il proprio compito insieme ai propri collaboratori.

Questa nuova gestione permetterà di pianificare con maggior serenità il futuro, garantendo che le sue peculiarità di stabilità, semplicità e indipendenza rimangano tali grazie alla distribuzione dei carichi di lavoro non più su una singola persona ma su un intero gruppo.

Questo si tratta solo di un primo passo: openmamba è un progetto unico nel panorama italiano delle distribuzioni GNU/linux che si basa esclusivamente sull’impegno dei propri volontari e per crescere ha ancora bisogno di nuovi utenti che hanno voglia di usare, testare e partecipare al progetto, per questo saremo sempre ben lieti di accogliere nuove forze.

Ringraziamo chi sin d’ora si è messo a disposizione per far si che tutto questo prendesse forma.

Silvan Calarco
Ercole Carpanetto
Federico Gottero
Andrea Martina

*** END OF LIFE del progetto openmamba ***

Dopo dieci anni il progetto openmamba viene ufficialmente chiuso, venute meno la possibilità e l’opportunità di proseguirne la manutenzione e la crescita.

Sito, servizi web e repository rimarranno disponibili per un periodo indeterminato.

Il fondatore e manutentore di openmamba ringrazia tutti coloro che negli anni hanno supportato e creduto in questo progetto.

S.C.

openmamba milestone4 (beta) e rolling

Lo sviluppo della versione rolling di openmamba è proseguito silenziosamente dal rilascio della versione milestone3 ed è tempo di fornire alcuni aggiornamenti:

milestone4

La versione milestone4 entra in fase beta. I repository di pacchetti di questa versione milestone sono disponibili e saranno periodicamente sincronizzati con i repository mainstream della versione rolling, finché non sarà rilasciata come stabile. Gli utenti avanzati della versione milestone3 possono effettuare l’aggiornamento utilizzando lo script openmamba-dist-upgrade eseguendo il seguente comando da una finestra di terminale:

sudo openmamba-dist-upgrade milestone4

È anche possibile effettuare l’aggiornamento da milestone3 a rolling con il comando:

sudo openmamba-dist-upgrade rolling

Per le nuove installazioni al momento si consiglia di utilizzare i supporti di installazione della versione rolling. Dopo l’installazione è possibile, volendo, trasformare il sistema in milestone4 con i seguenti comandi da terminale:

sudo smart remove openmamba-devel
sudo smart channel –disable devel devel-games
sudo smart channel –enable milestone4 milestone4-updates

KDE 5

Il popolare ambiente grafico su cui si basa il desktop predefinito di openmamba è stato completamente aggiornato alla versione 5 dopo gli ultimi aggiornamenti dei componenti riguardanti le funzionalità PIM (gestione email, calendari e altre informazioni personali).

La versione milestone4 si presenta con l’ambiente KDE Workspace al fine di garantire agli utenti la continuità con la versione milestone3 ed a tal proposito sono stati curati gli aspetti interni necessari per garantire l’aggiornamento delle applicazioni mantenendo le configurazioni utente inalterate.

Il nuovo ambiente desktop KDE Plasma 5 sarà una delle caratteristiche poste come obiettivo per la successiva versione milestone5.

x2go

Gli utenti della versione milestone4rolling possono utilizzare il software x2go come soluzione performante per la remotizzazione del desktop di installazioni destkop e server di openmamba (e di altre distribuzioni basate su Linux). Sull’installazione a cui si vuole accedere da remoto occorre installare il pacchetto x2goserver, su un client occorre installare x2goclient.

Telegram

La versione destkop del popolare client di messaggistica è già disponibile da tempo per gli utenti della versione rolling. Per poterlo utilizzare occorre installare il pacchetto omonimo telegram.

Non poteva mancare l’implementazione di un bot di Telegram per gli utenti e sviluppatori di openmamba. Il bot in versione beta permette agli utent di ottenere facilmente e rapidamente informazioni sui pacchetti disponibili in openmamba. Inoltre gli sviluppatori di openmamba che utilizzano l’ambiente di sviluppo webbuild potranno trovare utile la funzionalità di notifica dello stato dei processi di build di pacchetti.

Flash e Pepper-Flash

Adobe ha ripreso lo sviluppo del plugin Flash per Linux riprendendo a mantenere la versione NPAPI (per browser come Firefox) oltre alla versione PPAPI, per sistemi Intel compatibili a 32 e 64 bit. L’installazione e l’aggiornamento alle ultime versioni per entrambi i plugin sono disponibili attraverso i meccanismi interni di openmamba in tutte le versioni uguali o successive alla milestone3.

KDE Connect

Segnalo anche un utile componente per l’integrazione tra desktop KDE e dispositivi Smartphone. Il pacchetto da installare sul client desktop è kdeconnect4.

milestone5 e oltre

L’evoluzione del sistema è proceduta e procede naturalmente con l’aggiornamento continuo di molte delle migliaia di componenti che costituiscono il sistema, oltre alla gestione degli aspetti principali da parte del maintainer (chi scrive), che se ne occupa entro i limiti del possibile.

Alcuni probabili e possibili obiettivi della versione milestone5 sono: aggiornamento desktop predefinito a KDE Plasma 5, supporto per l’architettura arm gnueabihf (Hard Floating point).

openmamba può diventare migliore avvalendosi dei riscontri degli utenti e della disponibilità di sviluppatori e collaboratori per i molti aspetti che bisogna/bisognerebbe gestire e chi fosse interessato a partecipare è sempre benvenuto e può utilizzare il forum o gli altri canali disponibili.

Un ringraziamento particolare va a chi collabora ed ha collaborato a questo progetto.

Buone feste da openmamba!

 

openmamba milestone3

Dopo alcuni mesi in modalità pre-release sono disponibili da questa settimana i supporti di installazione della versione milestone3 con release 3.0.1.

Gli attuali utenti della versione milestone3 hanno già ricevuto gli aggiornamenti mentre chi desidera effettuare una nuova installazione o usare il sistema in modalità “live” potrà utilizzare i recenti supporti scaricabili (livedvd, livecd, diskimg-livecd, livecd-light).