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SilvanAmministratore del forum
Ciao,
bene che sia riuscito a ripristinare in parte l’avvio del sistema.Nel caso di un PC “troppo” recente si poteva ipotizzare che il crash potesse dipendere con maggiore probabilità da un bug del kernel LTS su questo hardware ma non mi sembra il caso se il PC ha 5-6 anni. Quindi al momento per sperare di trovare una spiegazione a questo evento bisogna attendere che succeda di nuovo e tanto meglio se non ricapita.
Invece è chiaro il motivo per cui il sistema non ripartiva dopo il crash avvenuto durante gli aggiornamenti e come risolverlo, anche se andare a reinstallare tutti i pacchetti che erano in fase di aggiornamento non è una procedura proprio comoda, in particolare se non è disponibile l’elenco dei pacchetti che erano in corso di aggiornamento, la cronologia di dnf potrebbe riportare l’elenco solo se salvato su disco prima del crash. Inoltre i files relativi agli aggiornamenti interrotti in corso d’opera saranno rimasti nel filesystem con un nome temporaneo con l’aggiunta di un hash (es. /usr/lib64/libsystemd.so.0.39.0.xasffdsa) e sarebbero da cancellare, l’unica cosa positiva è che rilevare questi file può aiutare a individuare i pacchetti che necessitano di reinstallazione.
SilvanAmministratore del forumDalla seconda immagine noto la versione del BIOS che potrebbe denotare un hardware relativamente recente a meno che non sia recente l’aggiornamento del BIOS stesso.
Il problema si verifica durante lo switch del filesystem dal quale dovrebbero essere caricati ed eseguiti lo stesso systemd ed altri componenti che potrebbero essere stati corrotti durante l’aggiornamento.
Se il problema sembra evidentemente conseguenza dell’aggiornamento potrebbe essere utile capire la portata di questo aggiornamento, ovvero potrebbe aver aggiornato i componenti di un certo giorno, dell’ultima settimana, mese o più, a seconda di questa informazione si definisce la misura del campo delle possibili cause, se dipende dall’aggiornamento di qualche componente.
Tra i vari metodi di debugging ci sono anche:
1) invece di avviare systemd, dopo lo switch del filesystem di root si può provare ad avviare una shell aggiungendoinit=/bin/bash
alla riga di comando del kernel, questo semplificherebbe la diagnostica e possibilità di intervenire sul filesystem
2) si può attivare un maggiore logging di debug aggiungendo parametri alla riga di comando del kernel, ad esempio per systemd:systemd.log_level=debug
, per dracut:rd.debug
SilvanAmministratore del forumCiao,
se è avvenuto un crash del sistema mentre l’aggiornamento era in corso molti files dei pacchetti che erano in fase di aggiornamento potrebbero risultare mancanti o troncati, in particolare delle librerie o eseguibili importanti per l’avvio del sistema.
Un modo per diagnosticare e provare a correggere il problema è1) avviare il sistema live di openmamba ed effettuare il mount del root filesystem con i bind mount necessari. Il codice seguente tratto da
/usr/bin/sb-setup
fornisce un suggerimento sui comandi da eseguire assumendo che il root filesystem sia il devie/dev/sda2
:`
# Sample chroot mount:
# sudo mkdir /mnt/sda2
# sudo mount /dev/sda2 /mnt/sda2
# sudo mount -o bind /dev /mnt/sda2/dev
# sudo mount -o bind /sys /mnt/sda2/sys
# sudo mount -o bind /proc /mnt/sda2/proc
# sudo mount -o bind /run /mnt/sda2/run
# sudo mount -o bind /mnt/sda1 /mnt/sda2/boot/efi
# sudo mount -o bind /sys/firmware/efi/efivars /mnt/sda2/sys/firmware/efi/efivars/
`
2) eseguire
chroot
nel sistema:`
sudo chroot /mnt/sda2
`
Si dovrebbe avviare una shell nell’ambiente chroot ma già a questo punto potrebbero verificarsi degli errori che danno indicazione di file e librerie che sono rimasti corrotti nel sistema.
3) devono essere reinstallati gli rpm cui si riferiscono i problemi, dall’esterno se il comando chroot di cui sopra, o il comando dnf, non funziona, altrimenti si può usare
sudo dnf reinstall ..
da dentro chroot con la rete funzionante, questa procedura può essere più o meno complessa a seconda del grado di corruzione del filesystem.Riguardo al crash durante l’aggiornamento, come si capisce che si sia trattato di un kernel panic? L’ambiente desktop è switchato sulla console nera che ha fornito la segnalazione di KERNEL PANIC? Non vedo succedere questo tipo di problema da molto tempo con i kernel recenti e normalmente dovrebbe riferirsi ad un grave problema hardware.
- Questa risposta è stata modificata 3 giorni, 20 ore fa da Silvan.
SilvanAmministratore del forumCiao,
dopo aver verificato un analogo problema su un PC ho verificato che viene risolto con l’aggiornamento di openblas alla release 0.3.28-2mamba.SilvanAmministratore del forumUn problema generale di avvio di obs-studio riscontrato nell’ultima release risulta risolto nella release 30.2.3-2mamba.
20 Novembre, 2024 alle 17:42 in risposta a: Audacity: errore Impossibile caricare il modulo “mod-ffmpeg”, poi non si avvia #34481SilvanAmministratore del forumCiao, riscontri poi problemi nell’utilizzo di Audacity?
7 Novembre, 2024 alle 18:17 in risposta a: Installazione timeshift e/o nuovi repository utili alla installazione #34474SilvanAmministratore del forumCiao,
il pacchettotimeshift
da oggi è disponibile nel repository di openmamba.
È fortemente sconsigliato installare pacchetti o usare repository di altre distribuzioni. Fanno eccezione distribuzioni binarie di software, tipicamente di prodotti commerciali come ad esempio Skype, Teams, Slack, TeamViewer che forniscono RPM compilati appositamente con limitate dipendenze dinamiche di sistema per la portabilità e configurano dei propri repository per gli aggiornamenti.SilvanAmministratore del forumCiao,
dnf
aggiorna automaticamente la cache dei metadati dei repository quando viene superato il periodo di scadenza predefinito che dovrebbe essere di 48 ore. Si può forzare l’aggioramento con il comando:
sudo dnf refresh
Discover utilizza PackageKit che utilizza una propria cache separata per i metadati.
SilvanAmministratore del forumIl motore di ricerca rimanda a questa issue nel progetto balena-io/etcher. Non ci sono indicazioni circa problemi relativi all’immagine ISO di openmamba. Puoi provare un altro tool, chiedere supporto agli sviluppatori di BalenaEtcher o magari chi te l’ha consigliato qui riesce ad aiutarti. Questa pagina del wiki di Arch Linux nella sezione 1.2 elenca una serie di strumenti che possono essere usati in Windows per fare l’operazione di scrittura di un’immagine ISO su una chiavetta USB.
SilvanAmministratore del forumCiao,
la ISO che stai usando va bene come qualunque altra delle ISO disponibili.
Per poter ricevere aiuto sul problema che stai riscontrando potresti fornire maggiori dettagli sugli errori riscontrati, ad esempio uno screenshot che contenga il messaggio di errore ricevuto, quale strumento hai usato e con quali impostazioni.
L’immagine ISO deve essere integra e copiata come file immagine, modalità anche riferita comedd
in alcuni strumenti per Windows.SilvanAmministratore del forumCiao,
non risulta una problematica evidente dal report del sistema. Hai la possibilità di verificare se il bluetooth funziona avviando un sistema live da un’immagine ISO recente?SilvanAmministratore del forumCiao,
per verificare se vi siano problemi specifici nel supporto del dispositivo o nella tua installazione puoi generare un “Report del sistema” con l’omonima funzione che si trova nel menù delle applicazioni della tua installazione di openmamba ed inviare il file generato usando la voce di menù “Supporto > Invia un report” su questo sito.SilvanAmministratore del forumCiao,
da me anche una condivisione di cui non sia specificato il punto di mount viene montata con il seguente percorso e permessi:$ ls /media/sf_Shared/ -ld drwxrwx--- 1 root vboxsf 4096 28 ott 19.01 /media/sf_Shared/
Sicuramente quello che non viene fatto automaticamente è che l’utente sia inserito nel gruppo
vboxfs
, per cui ciò può essere fatto eseguendo questo comando:
sudo usermod --append --groups vboxsf nomeutente
Non so spiegare i problemi che riscontri nel tuo setup ma siccome mi sembra che tu abbia scritto che hai fatto modifiche tra cui disinstallare e reinstallare VirtualBox-guest potrebbe essere che questa operazione abbia creato un funzionamento inatteso ed il test da una nuova installazione che hai in programma potrebbe essere utile.
SilvanAmministratore del forumCiao,
grazie per le verifiche e le informazioni sulle emulazioni video.
Riguardo al montaggio delle cartelle condivise ho fatto un test nel mio ambiente (openmamba host e guest) e mi risulta funzionare, le condivisioni vengono montate anche se le configuro a macchina avviata. Hai specificato un punto di mount esistente nella macchina client openmamba? La condivisione può essere montata a mano (come con i comandi seguenti)?mkdir /mnt/shared mount -t vboxsf shared /mnt/shared
SilvanAmministratore del forumCiao,
riscontro problemi simili e dubbi eseguendo openmamba da VirtualBox per openmamba.
Sembra che VirtualBox raccomandi l’emulazione VMSVGA, laddove questa rappresenta l’emulazione di VMWare ed a logica sembrerebbe più indicato usare VBoxSVGA e questo è un primo dubbio.
In entrambi i casi però al boot viene caricato il driver del kernel vmwgfx (quello di VMWare) che restituisce questi messaggi:[ 4.531450] vmwgfx 0000:00:02.0: [drm] *ERROR* vmwgfx seems to be running on an unsupported hypervisor. [ 4.531460] vmwgfx 0000:00:02.0: [drm] *ERROR* This configuration is likely broken. [ 4.531462] vmwgfx 0000:00:02.0: [drm] *ERROR* Please switch to a supported graphics device to avoid problem s.
Questo permette di fare una ricerca che riconduce ad esempio a questo post. Qui si dice che il problema potrebbe risolversi disattivando Hyper-V sulla macchina host, che potrebbe avere senso, ma non ho provato.
Su openmamba è installato VirtualBox-guest che attiva il servizio vboxdrmclient, che tuttavia dovrebbe servire più che altro per le integrazioni del display con l’host, ad esempio il ridimensionamento automatico.
Questo è quanto, al momento non so se e cosa ci possa essere da modificare nei client di openmamba.
- Questa risposta è stata modificata 1 mese, 3 settimane fa da Silvan.
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