Risposte al Forum Create
-
AutoreArticoli
-
ergosumPartecipante
Il post era bloccato da un controllo anti-spam probabilmente per la presenza di molti link esterni, adesso l’ho approvato ed è pubblicato.
Meno male, almeno so che non è il cervello che sta cominciando a difettare 🙂
Dopo anni e anni di mandrake/mageia
Anche io avevo iniziato con Mandrake, mitica distro! Piuttosto avanti per i suoi tempi.
Insomma, mi pare che KDE/RPM siano ancora nei pensieri un po’ di gente.
ergosumPartecipanteGrazie per i feedback.
Chiedo umilmente scusa, ma avevo elaborato una articolata risposta per spiegare come invece ero approcciato io alle live.
Evidentemente mi sono perso il “submit”. Forse sessione scaduta 🙁
Se trovo un attimo ci riprovo…ergosumPartecipanteMi pare di capire che la versatilità nelle scelte e la rapidità di aggiornamento siano le qualità enfatizzate da questa distro.
Per quanto riguarda le live, avevo cominciato per avere qualcosa di tagliato su misura in ambito privato (amici e familiari) e lavorativo (programmazione sw e workstation standard per determinati contesti). I motivi principali erano la scelta dei font, la lingua, le applicazioni e un po’ di impostazioni predefinite per evitare le solite “50 cose da fare dopo aver installato la distro”. Per Fedora ero partito dai livecd-tools per poi passare a lorax, seguendo la scia delle immagini ufficiali. Recentemente il KDE SIG (Special Interest Group) si sta spostando verso kiwi-ng, almeno per CentOS, ma preferisco ancora l’approccio “classico” per ora. Sono quindi nati i due progetti fedora-remix e centos-remix. Ora mi sto cimentando con Calamares, che pare essere diventato lo standard per le installazioni live.
Ogni tanto cerco di studiare anche il sistema delle live di Debian. Con poco successo, perché la uso tipo coltellino svizzero e quindi parto sempre da una netinst. Ma una live a 32 bit con TDE non mi dispiacerebbe, per gli ultimi dinosauri rimasti in giro.
Se nella zuppa vedi qualcosa che ti interessa, contattami pure. Dando un’occhiata veloce, mi che pare openmamba usi già i livecd-tools, e visto che usa RPM e DNF, i vari strumenti di Fedora potrebbero avvicinarsi alle esigenze di questa distro.
-
AutoreArticoli