Tag: smartphone, tablet
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7 Giugno, 2013 alle 11:24 #20762AkextavePartecipante
Salve a tutti, ho letto della versione di openmamba per dispositivi mobili e mi ha incuriosito molto.
Ho trovato informazioni utili a questa pagina http://www.openmamba.org/distribution/media/rootfs.html, però vorrei saperne qualcosa di più sul suo funzionamento e sulle sue caratteristiche. Io vorrei utilizzarla su un Samsung Galaxy S I9000, è possibile?
Poi ho qualche altra domanda:
-I file .apk di Android possono essere usati in openmamba?
-Ci sarà qualcosa di simile al gestore dei pacchetti o al Play Store di Google?
-Programmi tipo Whatsapp, LINE, Viber, Kakao o Skype ci sono?
Grazie delle info
Buona giornata
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11 Giugno, 2013 alle 01:30 #27343SilvanAmministratore del forum
Ciao, scusa il ritardo.
Il sistema rootfs è la versione “root filesystem” del sistema openmamba basato su KDE, per cui il sistema che ottieni è un desktop del tutto simile al sistema per PC che si ha a partire dai supporti livecd e livedvd. rootfs esiste per l’architettura arm quindi da questo punto di vista è compatibile con la maggior parte dei dispositivi mobili che sono basati su processori arm compatibili.
Fin qui tutto “semplice” se non che bisognerebbe passare in rassegna uno ad uno tutti i dispositivi e verificare se dispongono di un kernel Linux/GNU nativo, normalmente realizzato da qualche hacker partendo dal kernel per Android, verificare se e come si può modificare il bootloader, se e come si supportano le accelerazioni video ecc. Su questo tipo di dispositivi non esiste uno standard come per i PC per cui i dispositivi vanno visti uno ad uno, uno sviluppatore (come me), dovrebbe poter verificare la fattibilità e adattare il sistema ad eventuale modifiche ecc.
Non ho questo smartphone e non ho cercato in rete quale sia lo stato del supporto linux. In ogni caso se dovessi aver trovato delle istruzioni per installare qualche altro linux, normalmente la procedura di base consiste nel seguire tali istruzioni usando il rootfs di openmamba laddove viene detto di usare il rootfs dell’altro linux.
Un modo abbastanza standard che si è diffuso, anche se meno “nativo”, è quello di mettere un rootfs sopra android per far partire in chroot il sistema linux. openmamba rootfs potrebbe probabilmente essere usabile in questo modo.
Per quanto riguarda .apk e play store sono caratteristiche di Android laddove openmamba usa rpm e il proprio package manager (una GUI di packagekit). Per supportare le applicazioni Android su Linux ci vogliono dei requisiti particolari a livello di kernel e di librerie, un giorno qualcuno farà un tale progetto e allora lo si integrerà in openmamba, o magari esiste già qualcosa, non so. Per il resto dei programmi: whatsapp, skype ecc. dipende dai fornitori, ma è difficile che forniscano il supporto dei loro applicativi per Linux su smartphone visto che non esistono praticamente implementazioni, se non-sperimentali, di Linux su smartphone.
Insomma, anche se architetturalmente compatibile con la tecnologia degli smartphone, il sistema rootfs non è stato testato su uno smartphone per mancanza di hardware supportato (se esiste). Non è un caso se anche per ubuntu tutto ciò è work in progress nonostante annunci in pompa magna lo scorso gennaio.
Il sistema rootfs su smartphone potrebbe quindi al momento essere usabile come chroot su android magari per usare sullo smartphone applicazioni specifiche (come Gimp) ma certo non per telefonare ad esempio. Oppure uno sviluppatore esperto e con tempo e voglia potrebbe dedicarsi a far girare openmamba nativamente sul proprio smartphone magari interagendo con la comunità di openmamba.
La situazione è un pò migliore sui tablet, rootfs è stato testato su vari modelli ed un sistema desktop è probabilmente più adatto al tablet che allo smartphone. Ma il problema è che anche i tablet che sono stati testati con successo escono dal commercio nel giro di anche soli 6 mesi. Per cui per supportare veramente Linux sui tablet e smartphone ci vuole o il supporto del produttore (che al 99,9% invece supportano e forniscono solo Android), oppure un progetto indipendente con consistenti finanziamenti, ma molti di questi progetti sono falliti senza arrivare a conclusione, anche perchè come detto senza grosse risorse a disposizione il tempo di sviluppo per il supporto del s.o. sul dispositivo è spesso superiore al tempo di vita commerciale del dispositivo stesso.
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16 Giugno, 2013 alle 09:31 #27347AkextavePartecipante
Buon giorno, ora scusa me per il ritardo..
Wow informazioni dettagliatissime!
Il root del telefono l’ho già fatto perche non uso Android di fabbrica Samsung ma la versione Cyanogen, quindi potrei fare un tentativo di provare openmamba. Ora all’università ho la sessione estiva degli esami quindi non ho molto tempo libero, però mi piacerebbe provarci i un futuro tanto per soddisfare la mia curiosità.
Riguardo ai tablet su quali dispositivi è stato testato con successo openmamba?
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25 Giugno, 2013 alle 14:32 #27350SilvanAmministratore del forum
Ciao,
i tablet disponibili in commercio su cui so che può girare openmamba nativamente in dual-boot con Android sono: Acer Iconia Tab A200 e Samsung Galaxy Note 10.1″. Altri tablet testati precedentemente ma non più in commercio sono Acer Iconia Tab A500/501 e Hannspad.
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2 Luglio, 2013 alle 21:12 #27502AkextavePartecipante
Ciao, perdona il ritardo. Va bene grazie, spero con le mancie della laurea (forse non solo con quelle) di poter prendere uno di questi tablet. Lascio stare gli smartphone, se è così complessa la faccenda. Intanto ti ringrazio tantissimo per tutte le informazioni e l’aiuto che mi hai dato.
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