Tag: floppy-disk, grub, Installazione
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7 Dicembre, 2008 alle 05:49 #17891monseeMembro
Gentili signori, poiché ritengo importantissimo che non vi sia contatto alcuno (meno che meno, sull’MBR) fra Windows e Linux… e non installo mai alcun boot-manager per Linux dentro all’Hard Disk (potessi farlo, eviterei di installarci pure il boot-loader di Windows!) se accade che sul medesimo Hard Disk lavori pure Windows, sono orientato ad installare e usare “distro” che consentano di installar direttamente il loro GRUB su floppy-disk. In questo senso, debbo dire che mi trovo assai bene sia con PCLinusOS che con Mandriva-Linux 2009 Free (posti su 2 computer differenti, ciascuna con accanto un proprio Windows), le quali -entrambe- consentono, in corso di installazione, di porre direttamente GRUB su floppy-disk per poi avviar tranquillamente Linux in questo modo. E spiego (ma certo voi già lo sapete bene) come: in pratica, se si inserisce il floppy-disk dentro al Lettore-Floppy e poi si accende il PC, si avvia direttamente Linux (immediatamente, giacché ho eliminato la voce relativa a Windows dalle voci di GRUB e ho ridotto a 1 solo secondo il “tempo di attesa”… così come vien normalmente consentito di fare nel corso dell’installazione delle due “distro” in questione). Se invece non inserisco il floppy-disk dentro al Lettore-Floppy e avvio il computer… parte direttamente Windows, senza nessun problema (dato che GRUB, ovviamente, sull’HD, proprio non c’è) e senza alcuna attesa.
Trovo che questa sia una soluzione assolutamente ideale -incomparabilmente- rispetto a qualsivoglia alternativa (non solo perché, avendo backuppato i floppy-disk, non c’è nessun pericolo di non poter acceder più, un disgraziato giorno, a Linux, ma anche per una questione di basilare sicurezza: nessuno, se non ha in mano il floppy-disk giusto -e la password impostata per lo specifico GRUB posizionato su quel floppy- può avere accesso alcuno a Linux). Non dico che simili “misure di sicurezza e privacy” non possan esser -e pure facilmente- bypassate, ma penso che sia assai importante, in ogni caso, che vengano prese. A parte questo, in tale modo non c’è caso alcuno, accada quel che accada, che GRUB sia -putacaso- sovrascritto (basta, talora, un qualche “troppo incisivo” aggiornamento di Windows Update per sovrascrivere un GRUB incautamente posto nell’MBR… e ne siete coscienti assai bene pure voi, giacché avete previsto, nell’utilizzo “in live” un’opzione specifica volta a ristabilir l’eventuale GRUB, “sovrascritto” accidentalmente da Windows, riportandolo a com’era prima d’essere inopinatamente “cancellato”).
La soluzione mia [“mia”, per modo di dire: non sto accampando meriti di sorta] (il porre GRUB su floppy-disk senza manco fargli “sfiorar” l’Hard Disk per un secondo), ne son cosciente, è assai diversa da quella “di default” scelta da voi, ma nondimeno la ritengo di gran lunga più attraente e più efficace. Per cui, innanzitutto la pongo all’attenzione e all’intelligenza vostra (v’invito, insomma, a rifletter -siete di certo i più qualificati- se magari sia il caso… o invece no… d’implementare, questa strategia “del posizionar GRUB direttamente su floppy-disk già nel corso dell’installazione” che ho appena esposto, fra le possibili “scelte” da dare all’Utente nel corso dell’istallazione di openMamba sul suo Hard Disk; ritengo, infatti, che l’esistenza di una simile opportunità, proprio perché tien ben divaricati -neppure il minimo “punto di contatto”, in tal modo, più esiste- Windows e Linux sarebbe assai gradita a quanti usano tenere ambedue questi SO nel proprio computer e li vorrebbero senza “potenziali punti di sovrapposizione” fra loro… Una scelta che forse potrebbe -io, perlomeno, così m’auguro- anche giovar nel dare al vostro openMamba una più ampia e -spero- anche rapida diffusione). E, secondariamente, giacché il vostro Sistema Operativo m’interessa molto (già mi piaceva il precedente QiLinux_docet… e senza dubbio avrei installato anche QiLinux 2.0 [ormai discontinuato], se solo avessi trovato modo di porre il suo GRUB direttamente su floppy-disk) e avrei grande piacere d’installarlo sui miei computer (in uno, la versione LiveCD, nell’altro, la versione LiveStudio), vorrei sapere se potete suggerirmi una qualche maniera per porre GRUB direttamente su di un floppy-disk facendo sì che, nel corso dell’installazione, l’installer di openMamba NON provi nemmeno a posizionarlo sull’Hard Disk. Ci ho -ovviamente- già guardato io, ma m’ha bloccato il fatto che, in corso d’installazione, vengon concesse solamente le due opzioni seguenti: o d’installare GRUB sull’MBR (risposta: “Manco morto!”) o d’installare GRUB sulla medesima Partizione in cui viene installato openManba (il che, però vuol dire installar GRUB, comunque, sull’Hard Disk, cosa che -ormai, penso sia chiaro- non sarò mai disposto a fare). Si può -ne son cosciente- installare GRUB sull’Hard Disk, poi copiarlo su floppy-disk… e cancellarlo successivamente dall’Hard Disk. Ma è un genere di soluzione che mi pare alquanto “pasticciata” (nel senso che son sicurissimo che io, nell’attuarla, finirei col far qualche grosso pasticcio!), per cui vorrei restare fermo nella decisione mia di non installare MAI (neanche per un solo istante) né GRUB né alcun altro boot-manager per Linux sull’Hard Disk.
Mi spiacerebbe assai, dico davvero, dover già dire addio al vostro openMamba ancor prima di averlo potuto provare e apprezzare come -e ne son ben convinto- merita. Fra l’altro, l’idea di un SO “tutto italiano”, costruito da zero, com’è l’SO vostro, per me, è cosa da lodare e supportare. Però, se non avrò altra scelta… non so davvero che cos’altro fare…
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8 Dicembre, 2008 alle 07:02 #24756ercolinuxModeratore
Buongiorno, per quanto la sua soluzione sia interessante presenta un problema di attuazione oggigiorno: i lettori di floppy-disk non sono più presenti sui computer fissi – e tanto meno sui portatili – da ormai un paio di anni, fatti salvo alcuni casi sporadici: per questo motivo non è stata prevista l’opzione da lei proposta. Esiste comunque sul sito la possibilità di scaricare il disco di boot in versione CD, che si potrebbe personalizzare per avviare il sistema dal disco fisso anzichè dalla chiavetta USB.
Per quanto riguarda la sicurezza della sua soluzione, come ha già notato anche lei, le faccio comunque presente che può servire solo a fermare un utente occasionale e superficialmente interessato ad accedere al suo computer, è infatti sufficiente inserire un qualsiasi CD/DVD con un sistema GNU/Linux live per poter agevolmente leggere i dati presenti sul suo sistema. Le propongo come soluzione assai più efficace la protezione attraverso la password del bios: senza conoscere quella password non sarà possibile effettuare il boot della macchina con qualsivoglia sistema o supporto.
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8 Dicembre, 2008 alle 09:43 #24758monseeMembro
Domando scusa per non essermi addentrato prima nella specifica questione (m’è parso, errore mio, che non fosse centrale). Innanzitutto, è vero che -perlopiù- oggi non son forniti di Lettore Floppy i nuovi PC (meno che meno i Laptop, naturalmente). Ma ciò non fa problema… non tanto -come giustamente qui spiegato- perché esiste maniera per far la stessa cosa “da CD” [soluzione comunque inapplicabile laddove manca pure il Lettore CD, come ad esempio negli ultimi modelli “superleggeri”: i mini-laptop], quanto perché rimane ancora oggi -per fortuna- facilissimo reperire per un pugno di euro degli ottimi Lettori Floppy USB. Io, per l’appunto, sui miei due computer (uno fisso e uno portatile, entrambi privi “per default” di Lettore Floppy), utilizzo un Lettore-Floppy della Mitsumi, costato pochissimi euro [mi par di ricordare, poco più di una decina], acquistato in negozio, che mi consente di usare i floppy-disk anche per il boot (fra l’altro, mi ha permesso anche di sperimentare quegli interessantissimi mini-SO che stanno per intero su di un unico floppy-disk!)… Dunque, io non escludo che (se andasse, putacaso, a prender piede la pratica di porre GRUB direttamente su floppy-disk [e inclino a creder, data la grande comodità, per l’Utente, che una soluzione simile comporta, che verosimilmente accadrebbe proprio così]) non solo spingeremmo -pur se nei modesti limiti in cui possono farlo dei semplici acquirenti- i Produttori a rivalutar l’opzione “floppy-disk” (la perdita della quale, specie in un mondo che fa dello spreco la propria bandiera, ma -nel contempo- pericolosamente sfiora un’epoca di recessione, sarebbe per davvero un insensato spreco: l’usare un floppy-disk consente, tante volte, d’avere soluzioni semplici che, altrimenti, ci obbligherebbero a procedure parecchio più costose e più complesse), ma forniremmo ad ogni Utente un valido strumento in più per goder maggiormente il suo amato computer (strumento economicissimo, peraltro… e, inoltre, riutilizzabile svariate volte). In quanto alla sicurezza, è vero -riconosco- che una tal soluzione NON garantisce “da tutto” (ma non la vorremmo neppure, una “garanzia DAVVERO totale”: immagini quale orrore se ci fosse un modo -ad esempio, per i contabili della malavita organizzata- di assicurarsi per davvero che i loro HD rimangan per sempre inviolati, anche dinnanzi agli strumenti disponibili oggi alla Polizia!), ma faccio rilevare che NON è, però, neanche così facilmente “perforabile” come di primo acchito può sembrare. E faccio -s’è concesso- al riguardo, l’esempio concreto del mio “Mandriva-Linux 2009 Free”. Innanzitutto, per avviarlo, ci vuole il giusto floppy-disk (un malintenzionato deve sapere, perciò, dove andarlo a prendere), ma questo non basta (potrebbe anche tentar di ricrearlo, ma -lo vedremo- non è così semplice). In secondo luogo, anche avendo in mano il giusto floppy-disk, poiché in GRUB medesimo c’è bisogno di dar la password, se non conosce la password NON avvia niente. Né può operare, putacaso, “da LiveCD”, giacché -com’è anche ovvio- per modificare l’ordine di BOOT del Bios è necessario (pure lì!) dare la password (e l’ordine attuale pone il CD al TERZO posto della scala, subito dopo il floppy e l’Hard Disk). Sicché, se pure è vero -e non intendo certo sostenere il contrario- che un sistema del genere può essere, se proprio lo si vuole, comunque violato (rimuovendo l’HD e collegandolo altrove, oppure togliendo la Batteria Tampone e resettando il BIOS, etc… i metodi -volendolo- son tanti!) rimane vero pure che, per ottenere il successo, qualunque malintenzionato un po’ dovrà affaticarcisi… e perderci del tempo…
Del resto, se vogliamo, io NON sto proponendo di “obbligare” tutti a mettere il proprio GRUB su floppy-disk (ci mancherebbe altro!): quel che propongo, invece, è -più modestamente- di mettere quest’opzione fra le diverse scelte DISPONIBILI all’Utente. Il quale, se non vorrà adottarla, semplicemente imboccherà, con un semplice click, un’altra via.
Detto questo, neanche mi sogno di cercar di “imporre” -in qualsivoglia modo, “hard” o “soft”- una simile idea. Son pienamente cosciente del fatto che solo gli Sviluppatori di openMamba hanno i parametri per poter stabilire se l’idea che io qui propugno sia teoricamente adottabile oppure no.
Son loro, che diranno.
Io mi limiterò soltanto, secondo quel che mi diranno, ad installare openMamba (mettendo [è anche ovvio] GRUB su floppy-disk) e poi -per quel che posso- cercar di supportare e, pur nei limiti miei, provarmi a collaborare a questa vostra nobile impresa… oppure rinunciar già sin da ora ad installar quest’ottimo Sistema Operativo e togliere il disturbo…
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12 Dicembre, 2008 alle 20:07 #24783ciccioMembro
Indubbiamente sarebbe un’alternativa in più e a mio parere non sarebbe male.
CIAO.
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13 Dicembre, 2008 alle 01:21 #24784monseeMembro
Grazie! Anch’io ritengo che il dare questa possibilità arricchirebbe ulteriormente le attrattive di openMamba. Dare ai propri Utenti maggiori opportunità (facendo scegliere dove piazzare GRUB [fornendo, cioé, maggiore libertà di scelta rispetto a quella che forniscon tante altre]), per questa “distro” italianissima, sarebbe certo un bel “punto qualificante”.
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26 Gennaio, 2009 alle 00:06 #24950monseeMembro
Ringrazio lorsignori per l’attenzione che m’è stata gentilmente dedicata e, visto che pare non interessi loro affatto d’offrir agli Utenti di OpenMamba la possibilità di installare GRUB direttamente su floppy-disk, auguro a questa italica “distro” tanta fortuna e tolgo subito il disturbo.
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